Il riuso entra nei musei: Remida al Muba di Milano

Oggi vogliamo raccontarvi un museo nuovo, divertente, più che un museo un esperienza creativa. Si tratta del Muba, il museo dei bambini di Milano e soprattutto del centro Remida.

Se pensate che un museo sia solo sale da visitare e pannelli da leggere, per quanto interessanti, niente è più lontano dalla realtà del Muba.

Il Muba è un museo pensato per i bambini che solletica la loro naturale curiosità con giochi, laboratori e percorsi creativi. Insieme a musei importanti come il Museo Explora a Roma, la Città della Scienza a Napoli e il Museo della Scienza Leonardo da Vinci a Milano, il Muba fa parte dell’importante Associazione Internazionale dei Musei dei bambini Hands on!

Ma il Muba ha fatto un ulteriore passo verso il futuro quando ha deciso di intraprendere un percorso formativo di riciclo e riuso tra i più interessanti e prolifici.

Conoscete la storia di Re Mida? Il re greco che grazie al dono del dio Dioniso poteva trasformare tutto ciò che toccava in oro? Da questa straordinaria capacità parte il progetto Remida, forte di 18 centri in tutto il mondo, in cui i bambini sperimentano le materie di scarto e imparano a trasformarle in qualcosa di nuovo e prezioso, proprio come il mitico re. Dalla cultura dell’usa e getta alla cultura dell’usa e riusa.

Originariamente Remida nasce nel 1996 a Reggio Emilia come progetto culturale ecologico, etico, creativo ed economico per l’educazione al riuso e al riciclo dei materiali di scarto. Prodotti imperfetti, avanzi della produzione industriale, materiali alternativi reinventati dalla fantasia dei bambini in qualcosa di sempre nuovo e diverso.

Il museo Muba ha deciso di proporre questo innovativo e significativo progetto culturale con Remida@MUBA. Il centro Remida propone attività e laboratori creativi per bambini e adulti, laboratori per le scuole o per associazioni, attività per le famiglie, corsi di formazione per insegnanti o brevi corsi per adulti e studenti. Si possono anche organizzare eventi e feste esclusivi.

Ma cosa si fa nei magici laboratori del centro? Si può definire un centro di riciclaggio creativo in cui si raccolgono gli scarti della produzione aziendale e artigianale e si rilavorano. Carta, cartone, plastica, gomma, stoffe, legno, metalli, ceramica e molto altro.

I progetti del centro coinvolgono bimbi di ogni età con laboratori tematici adatti. Dai percorsi per l’esplorazione dei materiali per i bimbi più piccoli, alla loro reinterpretazione artistica e utilizzo pratico sulla base di un progetto creativo per i più grandicelli.

E per le famiglie? Due percorsi davvero interessanti. “Materiali in pista! Le famiglie hanno la possibilità di giocare con una grande varietà di materiali per creare delle strutture e dei percorsi creativi in equilibrio e sempre diversi. Il laboratorio si propone di sviluppare il pensiero progettuale creativo attraverso l'utilizzo di materiali di scarto industriale per dare origine a forme non convenzionali e inaspettate(…) Tappete! Bambini e genitori sono invitati a giocare con un ricco tappeto tattile che consente l'esplorazione dei diversi materiali mediante il tatto, non solo con le mani ma con tutto il corpo. Tutti e cinque i sensi vengono coinvolti in una sperimentazione del materiale(...)” (clicca qui).

Nei locali del centro i bambini troveranno tantissime scatole contenenti centinaia di elementi dei più diversi materiali e potranno riassemblarli e reinventarli, dando loro una seconda vita. Non più scarti dunque, ma indispensabili pezzi di un nuovo oggetto, una nuova struttura o percorsi creativi sempre nuovi e originali, come solo i bambini, e i geni, sanno fare.

La vostra vita quotidiana non sarà più la stessa, ve lo assicuro. I vostri bimbi non guarderanno più un rifiuto con gli stessi occhi. Magicamente ogni oggetto prenderà una forma diversa. Tutto è riutilizzabile, tutto può diventare un gioco bellissimo. Ma in fondo loro lo sapevano già, non è vero?

Se volete passare un pomeriggio diverso con i vostri bambini, se volete farli divertire davvero imparando, andate sul sito del progetto. Trovate il laboratorio che fa per voi e buon divertimento!