10 consigli per far dormire il tuo bambino

Martedì 13 Ottobre 2015

Iniziamo col dire che per far dormire un neonato non è necessario spendere una fortuna, ma il lettino è sicuramente molto importante. Acquistare un lettino usato può essere una mossa vincente quando hai a che fare con negozi dell’usato che hanno fatto della qualità il loro punto di forza.

Scegliere il lettino usato o la culla usata giusta per il tuo bambino è fondamentale. Facilita il tuo quotidiano e garantisce al piccolo un ambiente accogliente e piacevole dove fare la nanna. Perché diciamocelo, il primo pensiero di una mamma e la prima domanda che ti fanno quando ti incontrano con la carrozzina è: “Dorme?”

Il nostro lettino sta viaggiando ormai da 10 anni. Lo abbiamo ricevuto in regalo dai nonni con la nascita del nostro primogenito, non lo abbiamo neppure smontato che lo usava già il secondo. È stato in cantina qualche mese prima di andare a cullare le nanne di un altro bimbo, e ora sta per tornare dopo che anche un cuginetto ha potuto usufruirne. Ma non è ancora finita. Io l’ho visto, ha ancora qualcosa da dire. Robusto, semplice, pratico, una soluzione semplice in fondo.

Acquistare un lettino usato a Baby Bazar è una soluzione alle notti insonni? Beh quello forse no, o forse in parte. Ma come puoi assicurare un vero sonno ristoratore a lui e a voi? Quali sono i trucchi per far dormire più di due ore di fila il pargolo? Esiste una soluzione definitiva? Ebbene no. Non esiste una ricetta valida per tutti, esiste però il modo di imparare a conoscere tuo figlio e adattarti alle sue esigenze per insegnargli, con i suoi tempi, a dormire tutta la notte.

Ecco 10 consigli, tratti dalla mia esperienza e da qualche suggerimento pescato qui e là tra le altre mamme e nella rete, per far dormire tuo figlio e assicurarti qualche ora di sonno.

1. Ogni bambino è diverso. Ciò che va bene a te può non andare bene a qualcun altro. I bambini non nascono come tabule rase, ma con una loro personalità che provvedono subito a far riconoscere. Rispettali e rispetta le loro esigenze.

2. Non ascoltare troppo i consigli del mondo. Cogli i suggerimenti, certo, ma poi adattali a tuo figlio. Quando mi dicevano “Fallo dormire con le luci accese, in soggiorno, con la tv accesa, così si abitua a dormire ovunque” la cosa mi pareva effettivamente strana. Ma ho dato per buono che ne sapessero più di me, con i loro figli aveva funzionato. Con i miei no. Una sottile lama di luce li infastidiva, l’abbaiare del cane del vicino li svegliava, in casa regnava il silenzio infrangibile del pisolino sacro.

3. I risvegli frequenti sono fisiologici, perché i bambini nascono con ritmi che nulla hanno a che vedere con i nostri ritmi circadiani. Dovremo abituarli noi, con pazienza, a distinguere giorno e notte. I loro ritmi durano solo circa 4 ore e i pisolini sono interrotti da risvegli ogni 45 minuti più o meno. Tieni uno schema dei suoi pisolini, del suoi risvegli, degli orari e delle attività diurne, così come dei risvegli e delle poppate notturne. Conoscendolo e vedendolo scritto nero su bianco sarai più consapevole di tali ritmi e riuscirai a trovare prima un equilibrio.

4. Abitualo fin da subito che lettino=nanna. Così assocerà il suo lettino al momento del pisolino o della nanna notturna.

5. Se i pisolini diurni possono essere fatti con una luce più forte e qualche rumore della normale vita quotidiana, la notte la sua stanza deve avere luci soffuse, deve essere silenziosa, l’atmosfera deve essere calma e rilassata. La temperatura della stanza in inverno deve rimanere tra i 18 e i 20 gradi, umidificata d’inverno e deumidificata in estate. non deve avere né troppo caldo né troppo freddo. Coprilo bene se si risveglia per il freddo, o scegli un sacco nanna adatto alla stagione. Il suo lettino deve essere comodo, accogliente e deve essere circondato da profumi e rumori che lo rassicurino. Il trucco di avvolgerlo in una tua maglia è perfetto per questo. Non solo si sentirà avvolto e protetto e non sarà risvegliato dai suoi stessi movimenti, ma sarà circondato dal tuo odore, che lo tranquillizzerà. 

6. Organizza una sana routine pre-nanna. Un bagnetto, una canzoncina, le coccole, una piccola lettura se è già grande abbastanza saranno sufficienti ad introdurre il riposo notturno. Non solo lo predisporranno al momento di andare a dormire, ma lo calmeranno da tutte le emozioni del giorno appena trascorso.

7. Non farlo addormentare mentre prende il latte. I neonati si addormentano sempre mentre mangiano. Quando ti accorgi che sta scivolando nel sonno, staccalo dal seno o togli il biberon. In questo modo si abituerà ad addormentarsi da solo, senza poppare, e imparerà a non usare neppure il ciuccio per tranquillizzarsi.

8. I rumori del sonno non sono risvegli. È naturale, quando di notte si sente frignottare il piccolo, alzarsi per rassicurarlo. Ma spesso questi sono rumori fisiologici del bambino, che in realtà è ancora addormentato, anche quando piangiotta o fa un urletto. Prima di intervenire aspetta che stia davvero piangendo, altrimenti rischierai di svegliarlo e sarà più difficile riuscire a riaddormentarlo

9. Ricorda che i bambini non hanno problemi di sonno, siamo noi adulti ad averne. I neonati dormono quando sono stanchi e si svegliano quando hanno dormito a sufficienza. Possiamo aiutarli noi a regolarsi con il nostro ritmo sonno-veglia, accorciando i loro riposini diurni e impostando una buona routine della nanna. Alla fine ne usciremo vincitori, senza dubbio.

10. Porta pazienza! Questi primi mesi passano in fretta, mamma mia, troppo in fretta. E quando a dieci anni, ma anche prima, inizieranno a risponderti a tono, a fare i capricci per i compiti e a ribellarsi, ti guarderai indietro e riderai al pensiero di quanto fosse semplice in realtà gestire un neonato. E ci sarà sempre chi ti dirà allora: “bambini piccoli, problemi piccoli. Bambini grandi…”

Ma non è tempo di pensare a preadolescenti in crisi d’identità, ora goditi coccole, sorrisini, piedini da mordere e notti insonni. Per tutto il resto, per le questioni pratiche, affidati a chi di articoli per l’infanzia se e intende e ti può assicurare attrezzature di qualità.

Lettini usati: forse non sono la soluzione alle tue notti insonni, ma di sicuro aiutano; vendili e comprali con Baby Bazar



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