Halloween: leggende, zucche e qualche idea

Venerdì 23 Ottobre 2015

Uno scheletro col cappello/Un vampiro col mantello. Maschere nere giù per la strada/Streghe eleganti con scarpe di Prada. Mele candite in un sacchetto/Zampe di ragno come scherzetto. Zucca fritta per contorno/Arrosto di corvo cotto nel forno.

Un fantasma che mette paura/Strani rumori nella notte scura. Una casa fatiscente e stregata/Una tomba abbandonata. Un gatto nero che sa parlare/Piccoli mostri che posson volare. Halloween è la festa dei bimbi/E, perché no, anche dei grandi!

Halloween si sa, arrivata dagli Stati Uniti è diventata anche una nostra festa. In fondo lo è sempre stata, fin da tempi remoti, l’abbiamo trasformata nella festa di Ognissanti, ma ha origini molto più antiche. I Celti concludevano l’anno con l’ultima raccolta delle mele, fatta in questo periodo dell’anno, un periodo in cui le giornate sono più corte, la natura inizia il suo periodo di riposo. Samhain è il momento in cui gli spiriti dei defunti vagano liberamente sulla terra tra fate, folletti, ninfe e spiriti dei boschi e della natura.

Il simbolo per eccellenza di Halloween è la zucca intagliata, o originariamente la rapa. Da dove deriva? Narra la leggenda che Jack, un fabbro ubriacone e taccagno, incontrò il Diavolo in persona in un pub dove quella sera aveva decisamente alzato il gomito. Stava per finire nelle grinfie del Diavolo quando Jack gli propose un’ultima bevuta. Il Diavolo così si trasformo in una moneta per permettere a Jack di pagare l’oste. Jack, invece di saldare il suo debito, si intascò la moneta, intrappolando il Diavolo. Infatti Jack teneva nel borsellino anche un crocefisso d’argento e per questo motivo il Diavolo non poteva tornare alla sua forma originaria. Jack liberò il Diavolo solo a patto che questo non tornasse per altri 10 anni.

Trascorso il decennio il Diavolo tornò e incontrò Jack in una stradina di campagna, deciso a prendersi la sua anima. Jack non si lasciò spaventare e chiese al Diavolo, come ultimo desiderio, di aiutarlo a raccogliere una mela dall’albero. Il Diavolo salì sull’albero, ma Jack, più veloce di lui, intagliò nel tronco una croce, impedendogli così di scendere. Jack gli fece promettere di non tornare mai più e non reclamare più la sua anima, al che al Diavolo non restò che acconsentire.

Quando qualche anno dopo Jack morì, ovviamente non fu ammesso in Paradiso, a causa della sua avidità e della sua vita dissoluta. Si presentò così alle porte dell’inferno, ma il Diavolo lo rifiutò perché aveva promesso di non prendere mai l’anima di Jack e lo cacciò lanciandogli un tizzone acceso. A Jack non restava che cercare la strada di ritorno, ma il percorso era buio e il vento soffiava gelido. Per illuminare il suo cammino Jack raccolse il tizzone ardente e lo mise all’interno di una rapa che stava mangiando. Da allora Jack O’Lantern vaga nell’oscurità senza fine, alla ricerca della strada di casa e solo nella notte di Halloween, per un breve momento, ricompare sulla Terra insieme agli altri spiriti dei morti.

Halloween è un momento magico per i bambini, sempre incuriositi dalle storie di paura. E anche a noi viene voglia di festeggiare con loro, addobbare la casa, travestirci. Possiamo farlo insieme e inventare qualche decorazione da preparare con materiali di riciclo.

Un esempio semplice semplice ma di grande effetto? Cosa sarebbe Halloween senza le ragnatele appese in giro per casa? Ti basta un pennarello, colla vinilica e una borsa di plastica. Disegnate insieme sulla borsa una ragnatela con un pennarello indelebile. Stendete la colla vinilica lungo i tratti della ragnatela con il beccuccio, in modo da creare delle linee piuttosto sottili, circa 3 o 4 mm. Lasciate asciugare per circa 24 ore e poi potrete staccare la ragnatela dalla busta di plastica, verrà via molto facilmente, e appenderla dove volete. Semplice, veloce ma estremamente efficace.

E per i costumi? I trucchi della mamma (anallergici o addirittura per bambini), cipria molto chiara, vecchi vestiti da buttare che potete strappare, di diverse taglie più grandi o addirittura da adulti, e il vostro piccolo zombie è pronto! In fondo non serve molto per rendere Halloween davvero speciale e possiamo trovare soluzioni riciclose e divertenti anche in casa, con un po’ di fantasia e la collaborazione dei nostri piccoli aiutanti.

Per concludere la serata cosa c'è di meglio di un bel film adatto anche ai più piccoli? Quello che è piaciuto di più a noi non poteva essere che un omaggio proprio a Jack O'Lantern e anche quest'anno luci spente, pop corn, succo di frutta con 'Nightmare before Christmas', il capolavoro di Tim Burton.

E voi? che programmi avete per la serata di Halloween?



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