Bambini ed ecologia:8 consigli per crescere insieme

Martedì 17 Novembre 2015

"Se non ci impegniamo a far crescere nei giovani la consapevolezza delle relazioni che legano la nostra vita a quella del pianeta, quali altre alternative abbiamo? Il problema è se noi, che dimostriamo con le nostre azioni di non possedere realmente questa consapevolezza, saremo educatori capaci e credibili!" (Silvia Caravita)

“L’identità ecologica si riferisce a come la gente percepisce se stessa in relazione alla natura, come essere viventi e respiranti connessi con i ritmi della terra, i cicli biogeochimici, la grande e diversa complessità dei sistemi ecologici. L’acquisizione di una personalità ecologica si verifica quando una persona impara a riflettere, a discutere e infine a interiorizzare l’impatto personale e pubblico delle esperienze ambientali, a farlo nella vita privata e pubblica, in ambienti urbanizzati e all’aperto.” (dal libro di M. Thomashaw, Ecological identity. The MIT Press,1996)

Baby Bazar è da sempre legato alle tematiche ambientali. Il riuso e il riciclo sono la nostra stessa essenza, non solo economicamente. Per noi è importante non solo trasmettere un nuovo modo di fare acquisti per i bambini, ma anche un nuovo modo di guardare agli oggetti, più consapevole, più rispettoso.

Questo è più evidente soprattutto a Natale, quando le case si riempiono di oggetti per lo più inutili, i bambini vengono sommersi di giochi che per lo più non useranno. Non hai anche tu la sensazione che sia proprio Natale il momento in cui dovremmo stare più attenti agli sprechi e invece diventa una fiera del consumismo?

Per questo a Natale invitiamo sempre a fare regali sostenibili quando possibile e, perché no anche se siamo di parte, in un negozio dell’usato. Ricicla i giocattoli che i tuoi bambini non usano più vendendoli in un negozio come Baby Bazar. Reimmetti nel mercato il trio che hai usato con grande soddisfazione per anni e che è ancora in ottimo stato, può diventare un regalo di Natale davvero inaspettato per due futuri genitori. Gli articoli per l’infanzia, anche usati, sono sempre utili e apprezzati.

Ma come possiamo quindi insegnare ai bambini a vivere in maniera più consapevole, visto che loro sono i custodi e guardiani della Terra? Certamente con l’esempio, perché un bimbo impara più imitando ciò che noi grandi facciamo, che da quello che invece gli diciamo di fare. Poi con le buone abitudini quotidiane.

Ecco 8 buone abitudini che possiamo introdurre nella vita di tutti i giorni e in cui possiamo coinvolgere anche i nostri figli, a seconda delle loro capacità e della loro età:

  1. Coinvolgi i bambini nella raccolta differenziata. Trasformalo in un gioco, magari un gioco a punti. I bambini si divertono a differenziare la spazzatura, per loro è un’occasione di imparare e quando indovinano il bidone giusto è una grande soddisfazione.
  2. Racconta loro l’impatto ambientale del packaging o il ciclo della carta. Certo non tutti siamo esperti di ecologia o sappiamo tutto quello che c’è da sapere in merito. Spesso ne sappiamo molto poco. Ma ci sono molti libri che spiegano con linguaggi e esempi adatti ad ogni età concetti anche molto complessi. ‘Dove finiscono i nostri rifiuti? Scopriamo insieme’ di Anne-Sophie Baumann, adatto a bimbi dai 6 anni in su, ‘Alice salva il pianeta’ di Giorgio Cozza, per piccini dai 2 anni, sono solo un paio di esempi.
  3. Spiega la differenza tra risorse rinnovabili e non rinnovabili. L’acqua, l’elettricità, il gas per il riscaldamento delle nostre case, da dove arrivano? ‘Click! L’energia. Prendiamoci cura del nostro pianeta’, di Jiménez Nùria e Jiménez Empar è un libro molto interessante che racconta in modo semplice dove prendiamo l’energia che fa funzioanre tutto nel nostro mondo. ‘Energia. Dal fuoco all’elio’ di Andrea Vico, per ragazzini più grandi, approfondisce i tempi delle energie alternative e di quali sono le loro potenzialità future.
  4. Ricicla gli oggetti che non servono più. Puoi vendere quelli che sono ancora in buono stato in negozi dell’usato come Baby Bazar. Oppure puoi creare con oggetti di scarto splendidi lavoretti (ma di questi ne parleremo nei prossimi giorni)
  5. Usa meno l’automobile e quando puoi utilizza la bicicletta o i mezzi pubblici. Educare i bambini a una mobilità sostenibile è molto importante, sia per l’inquinamento delle nostre città sia da un punto di vista fisico e psicologico
  6. Passa più tempo nella natura. Passeggiate nei boschi, in montagna, sula spiaggia a contatto con quell’ambiente che l’uomo spesso non rispetta, pieno di meraviglie e di piccoli tesori che tu puoi aiutare i tuoi bimbi a scoprire, li renderà più consapevoli.
  7. Crea con i bambini un piccolo orto domestico di cui possano prendersi cura. Basta poco, qualche piantina aromatica resistente, magari da tenere anche in casa. Vedranno crescere le loro piantine, se ne prenderanno cura, le utilizzerai per le loro ricette e crescerà in loro un sano rispetto verso le magie che la natura sa creare da un semplice minuscolo seme.
  8. Il rispetto per la natura passa anche attraverso una sana alimentazione e una cultura del cibo rispettosa dei cicli di vita e dell’integrità degli alimenti. Acquista bio quando puoi, acquista locale, preferisci cibi integrali, molta frutta e verdura di stagione, la natura ha già pensato a tutto e ci ha fornito di tutti gli strumenti necessari al nostro sostentamento. Limita i cibi raffinati e troppo lavorati che tolgono nutrienti e impoveriscono il cibo. Racconta al tuo bambino queste tue scelte, ti stupirà la sua capacità di comprensione profonda e empatica. A volte addirittura estremamente saggia.

Sembra difficile? Sembra laborioso? Tutto sta all’inizio, poi le cose vengono da sé. E non riuscirete più a tornare indietro. I tuoi bambini, i miei, tutti i bambini sono custodi di un mondo che noi e le precedenti generazioni abbiamo sfruttato fino al midollo. Ora sta a noi aprire gli occhi e iniziare con loro un nuovo cammino.

E tu? Quali sono i tuoi piccoli trucchi ecologici quotidiani? Raccontaceli. Saranno un ottimo spunto per tutti noi.

Un primo passo è vendere il tuo usato bimbo? Fallo con Baby Bazar Inizia con noi.



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