Articoli per la pappa: vendili se non ti servono più

Venerdì 16 Settembre 2016

accessori pappa usatiLo svezzamento è un’avventura, soprattutto con il primo figlio. Con il secondo già vai più tranquillo, probabilmente dal terzo in avanti diventa una passeggiata. Ma il tuo primo svezzamento…lo ricordi? Quanti attrezzi, quante attenzioni, quante idee tutte diverse…

Prima lo scaldabiberon, poi il cuocipappa, poi l’omogeneizzatore per non comprare omogeneizzati al supermercato ma dargli solo quello che ritieni più sano, piatti, piattini, bicchieri con il beccuccio che poi non hai neppure tirato fuori dalla confezione, perché ne hai presi 3 e usato 1 solo. Set di posatine ricevuto al battesimo, cucchiaino in silicone, mai usato,… E ora che lo svezzamento è finito?

Che fare con gli accessori per la pappa?

Durante quei mesi convulsi vuoi fare quello che dice il pediatra, ma poi ti ritrovi a seguire l’istinto, ad accompagnare il tuo piccolo alla scoperta di nuovi gusti, non sempre in linea con le severe indicazioni del pediatra. Oppure scopri che l’autosvezzamento è la tua strada e tutti quegli accessori non ti sono mai serviti.

Ecco in questi casi in cui ti ritrovi con tanti accessori per la pappa usati o mai utilizzati puoi fare affidamento su Baby Bazar, i negozi dell’usato dedicati ai bimbi. Ecco cosa devi fare:

accessori per la pappa

  • Seleziona e controlla che gli accessori per la pappa che vuoi vendere siano in perfette condizioni, meglio ancora se sono ancora nella loro confezione originale. Verifica che siano funzionanti se si tratta di piccoli elettrodomestici come cuocipappa, omogeneizzatori, scaldabiberon e simili.
  • Porta ciò che hai selezionato nel tuo Baby Bazar di fiducia o nel punto vendita più vicino a casa tua.
  • Esporremo la tua merce per 60 giorni al prezzo stabilito, gratuitamente e in uno spazio espositivo ampio e confortevole.
  • Ti attiveremo una card nazionale, utilizzabile in tutti i punti vendita del network, con la quale potrai accedere all’area riservata MyBabyBazar e controllare, quando vuoi, da qualunque dispositivo, lo stato della tua merce in esposizione e il guadagno accumulato.
  • Torna in negozio a ritirare il tuo compenso, pari al 50% netto del prezzo di vendita.

La fine dello svezzamento e cambio di stagione. Che tattica utilizzare?

vendere attrezzature pappa

Con lo svezzamento classico, fatto di pappe, passati di verdure, grana, olio e cereali vari, il cambio di stagione i piccoli lo hanno affrontato bene o male solo con la frutta o con qualche sapore diverso nel passato di verdure. Ma quando invece iniziano a mangiare a tavola con noi, come possiamo inserire frutta e verdure di stagione, ricette più calde e autunnali, nuove consistenze senza impazzire? Ecco 4 regole da seguire

  1. Quando inserisci un nuovo alimento potrebbe non essere gradito. Si sa, i bambini non amano le novità, soprattutto nel cibo. Non ricordo dove l’ho letto, ma giuro che funziona, proponi quello stesso alimento almeno dieci volte prima di dichiararti vinta. Nella maggior parte dei casi entro dieci tentativi i bimbi imparano ad apprezzarlo
  2. Lascialo sperimentare. Lo so, anche a me non piace. Ma lasciare che tocchino il cibo, che lo mangino da soli, con o senza posate, anche a due anni, soprattutto se non è gradito e anche se è difficile da portare alla bocca, come ad esempio la minestrina, è fondamentale. Alla fine della cena ci sarà un macello da pulire, forse avrà mangiato meno della metà di quello che c’era nel piatto, ma di sicuro lo avrà assaggiato. E forse pure gradito.
  3. Tante consistenze diverse da esplorare. Dalla minestrina agli gnocchi alla romana, dalla pasta alla carne, dalla frutta morbida al pezzo di mela, offri al piccolo consistenze diverse. Ma e se poi si strozza? Ecco un bellissimo articolo sul riflesso faringeo e il pericolo di soffocamento.
  4. Tempo e pazienza devono diventare le tue parole d’ordine. Torni stanca da una giornata di lavoro, vuoi solo che il piccolo mangi in fretta e poi, non neghiamolo, vada a dormire. Ma lui ha i suoi tempi per mangiare. E ti insegnerà, a me è successo, che mangiare lentamente ti fa digerire molto meglio. Lui lo sa. Segui il suo ritmo e scoprilo anche tu.

Stare a tavola tutti insieme deve essere un momento rilassato, divertente e non fonte di stress e ansia. Goditi questo momento in cui riuscite a fermarvi tutti quanti e a concentrarvi sulla vostra famiglia. Si poi c’è da pulire, si, dura un’ora, sì, ci sono i capricci, ma fa parte del gioco. Allora gioca.



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