Accessori neve per neonato: vendili se non li usi più

Martedì 29 Novembre 2016

sacchi imbottiti per passegginoRicordi il tuo piccolo quando era tutto infagottato nel sacco per il passeggino e vi facevate lunghe passeggiate con qualsiasi temperatura? Hai per caso trovato nell’armadio quei piccolissimi teneri berretti di lana, sai quei kit invernali completi che arrivano sempre a Natale?

Ora non ti servono più vero? Vendili! Con il sistema Baby Bazar è facile e senza sbattimenti, l’ideale per una mamma indaffarata e piena di impegni. Non perdere il tuo tempo prezioso con sistemi elaborati, non riempire scatoloni con oggetti bellissimi e come nuovi che non ti servono più. Fatti aiutare da Baby Bazar.

Accessori per la neve per neonati usati: facili da vendere a Baby Bazar

La neve sta per arrivare, il meteo dice che sarà un inverno rigido e nevoso. Pronta? A Baby Bazar non vogliamo certo farci trovare impreparati. Così abbiamo iniziato a ritirare abbigliamento e accessori da neve usati per neonati.

Perché il freddo non ferma le mamme di oggi, la neve neppure, anzi. La neve è un’occasione per passeggiare, divertirsi, giocare. Inoltre gli ultimi studi dicono che i bambini che escono anche durante i giorni freddi e nevosi si ammalano meno. Lo sapevi? Lo sai che in Svezia, ma in genere nei paesi nordici, c’è l’usanza di lasciare i neonati a dormire all’aperto? Ben coperti, ovvio.

Pare non solo che abbiano un sistema immunitario decisamente più robusto (e vorrei vedere!), ma crescono più rilassati e dormono meglio. Incredibile!

Anche tu eri una mamma sprint anche in inverno? Hai una selezione di accessori e capi per neonati per le passeggiate all’aperto che ormai sono troppo piccoli per il tuo bambino? Ecco cosa potresti portarci:

  • Tutoni da neve
  • Sacchi imbottiti e kit invernali per il passeggino
  • Accessori per la neve e in lana (berretti, guantini, copertine imbottite,…)

Ti viene in mente altro? Portacelo. Cerca il tuo negozio Baby Bazar e poi seleziona gli articoli migliori e in ottimo stato per il nostro conto vendita.

Nanna sotto zero! Ecco perché fa bene ai bambini

nanna sotto zero

Chiusi in casa d’inverno, per evitare malattie e contagi? Niente di più sbagliato. I bambini, all’aria aperta, corrono molto meno rischi infettivi di quando si trovano in locali chiusi”. dice Susanna Esposito, direttore della UOC Pediatria 1 Clinica della Fondazione Policlinico di Milano e Presidente della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP)

“Con l’arrivo delle temperature fredde, i genitori hanno paura di lasciare i figli all’aria aperta, perché temono per la loro salute. In realtà, se ben coperti e portati fuori nelle ore centrali della giornata, hanno minori possibilità di essere esposti agli agenti infettivi di quante ne hanno se rimangono a lungo in luoghi poco areati.Infatti, i contatti ravvicinati con altri bambini o, più in generale, con i soggetti malati, sono una delle principali modalità di trasmissione delle malattie infettive.”

Ci siamo sempre illusi allora? Pare proprio di sì. Il corpo deve imparare fin dalle prime settimane a reagire ai cambi di stagione e alle intemperie. Neve e gelo non devono diventare un ostacolo ad un pomeriggio al parco, anzi, possono diventare un’opportunità bellissima di gioco.

Pare inoltre che la nanna sotto zero sia la nanna ideale per i piccolissimi, tanto che, vi sarà capitato di leggerne nei social o sul web, i bambini vengono lasciati dormire in veranda o addirittura fuori dal ristorante nei passeggini.

Pare che questa pratica sia nata negli anni ’20 grazie agli studi del dr. Arvo Ylppo che suggerì alle madri di lasciare i neonati a dormire a temperature tra i -10° e i -15°C. Aria fresca e soprattutto esposizione ai raggi del sole, di per sé già scarsi nei paesi del Nord Europa e quindi ancora più importanti, prevenivano in quegli anni il rachitismo grazie alla produzione di vitamina D e le malattie.

Un recente studio dell’Universita di Oulu ha stabilito che i bambini dormono meglio all’aria aperta e la temperatura esterna ideale sarebbe di -5°C. I bambini che dormono all’aperto pare infatti, come dicevamo, che dormano molto meglio e siano più attivi al loro risveglio, probabilmente grazie ad una maggior ossigenazione del sangue, fondamentale per un funzionamento corretto di tutto il corpo.

Che dici? Da domani metterai i bambini a dormire sul balcone? Credo di no. Però chissà, magari non ti preoccuperai più di uscire anche sotto zero.

uscire con i bambini in inverno



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