Pannolini ecologici: diminuire l'impatto ambientale!

Martedì 01 Novembre 2011

pannolinoÈ cosa ormai nota quanto sia pesante l’impatto ambientale dei pannolini usa e getta. Mediamente i bambini li utilizzano per due, anche tre anni, ed essendo un rifiuto non degradabile in breve termine e nemmeno riciclabile, finisce nelle discariche o peggio negli inceneritori. Infatti va sempre conferito nel rifiuto secco.

Questo significa che già da piccolissimi i nostri bambini possono essere davvero dei grandi inquinatori!

Che cosa possiamo fare per diminuire in modo significativo l’inquinamento prodotto dai pannolini tradizionali?

Si stima che ogni bambino consumi circa 4.500 pannolini che impiegano circa 500 anni per degradarsi, ma con un po’ di impegno e di buona volontà possiamo adottare delle strategie alternative.

Ne abbiamo individuate almeno tre, tutte diverse, che possono convivere o essere adottate anche solo parzialmente, per migliorare la situazione.

Eccole:

1. Utilizzo dei pannolini lavabili

2. Utilizzo dei pannolini usa e getta ecologici

3. Svezzamento precoce da pannolino

Utilizzare i pannolini lavabili è un’abitudine che sempre più famiglie decidono di adottare, in primo luogo per l’innegabile risparmio. I lavabili infatti possono essere riutilizzati con i fratellini o sorelline più piccoli o persino passati da mamma a mamma. Possono essere lavati con il resto del bucato e – per i più virtuosi – possono essere anche autoprodotti.

In generale, online se ne trovano di moltissimi tipi (e anche nei negozi Baby Bazar, grazie ad alcune interessanti sinergie sul territorio), e sono attivi siti e forum che danno consigli e pareri sull’utilizzo. Pur richiamando un po’ la tradizione e la storia delle nostre nonne, i lavabili che si usano oggi hanno caratteristiche innovative. Alcuni sono davvero efficaci e molto assorbenti.

pannolino

Anche se non comportano un grandissimo impegno, per utilizzare i lavabili bisogna organizzarsi un po’, mettere in conto qualche lavatrice in più e un po’ di organizzazione.

Per i genitori più impegnati o per i più reticenti, ci sono in commercio anche pannolini usa e getta ecologici, realizzati con materiali rinnovabili di origine vegetale che quindi non impiegano materie prime provenienti da fonti fossili di origine petrolifera.

Questi pannolini sono un po’ più costosi, ma molti genitori che li utilizzano sono pienamente soddisfatti. Grazie ai materiali con cui sono realizzati hanno un tempo di degradazione abbastanza veloce. Da pochissimi giorni un'azienda italiana che produce questi pannolini ecologici usa e getta ha ottenuto la certificazione di compostabilità. Questo permette di gettarli nel rifiuto organico ed è una novità che rappresenta un cambiamento rivoluzionario nella gestione dei rifiuti prodotti dai pannolini.

L’ultima strategia ecologica è quella dell’educazione precoce al vasino, nota come metodo EC (Elimination Comunication): non è una pazzia, bensì una pratica che trova molti sostenitori in tutto il mondo. Si basa sull’idea che una madre possa individuare gli orari e riconoscere, attraverso alcuni comportamenti del proprio bimbo, i momenti delle scariche e delle minzioni, così come riconosce il bisogno di mangiare o di dormire. Questo metodo ha dell’incredibile e si può praticare fin dai primi mesi di vita. È un grande esercizio di comunicazione che può funzionare solo se si è davvero convinti e armati di una grande dose di pazienza. È innegabile che dal punto di vista ambientale abbia risultati eccezionali.

Anche utilizzare parzialmente questi metodi, o alternali, può essere una soluzione interessante che da dei risultati notevoli a livello ambientale!



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