Bambini e sci: i consigli per i genitori!
Chi ha bambini lo sa: con l’avvicinarsi del periodo invernale, oltre all’attesa del Natale c’è il desiderio della neve, e se arrivano insieme è davvero una meraviglia!
Il piacere di trascorrere con la famiglia delle giornate in montagna a godersi il cielo limpido e magari una bella sciata è qualcosa di unico.
Poi c’è poco da fare: la neve per i bambini è magica ed è bello dargli l’opportunità d'imparare a sciare, oltre che di divertirsi a creare pupazzi di neve e fare scivolate sulla slitta.
Ma come organizzarsi? A quale età è opportuno mettere i primi sci?
L’età migliore per iniziare con i primi passi sugli sci è tra i quattro e i cinque anni: i bambini sono in una fase in cui iniziano ad avere una certa consapevolezza del loro corpo, comprendono le indicazioni del maestro e hanno ancora il baricentro basso. Lo sci infatti è uno sport che non si basa sulla forza ma piuttosto sulla stabilità e sull’equilibrio: per questo apprendere fin da piccoli i movimenti con gli sci è vantaggioso.
È sempre meglio affidarsi ad un maestro per le prime volte, a meno che i genitori non siano molto molto esperti: per i bambini sarà una bella esperienza e saremo sicuri che non impareranno movimenti o posizioni sbagliate. Lo sci poi è uno sport in evoluzione tecnica: ci sono sempre novità e i maestri sono sempre aggiornati.
Quando i bambini sono in grado di fare piccole discese in autonomia e di salire e scendere dagli impianti, potremo permetterci qualche ora di sci assieme, facendo sempre attenzione ai ritmi e alla stanchezza: non facciamo fare ai bimbi dei tour de force, molto meglio stare sugli sci nelle ore più calde e poi dedicarsi alla slitta, alla creazione di pupazzi di neve o ad una bella merenda in un rifugio.
Le giornate sulla neve possono essere scandite da tante piacevoli attività che fanno vivere a pieno quella bella atmosfera invernale.
Una delle cose che spaventa di più i genitori, quando si parla di andare a sciare, sono i costi dell’attrezzatura e dell’abbigliamento tecnico: i bambini crescono in fretta e i materiali di questo tipo sono tutt’altro che economici.
Nei negozi dell’usato come i Baby Bazar si possono trovare molte occasioni per risparmiare notevolmente sugli acquisti e per rivendere l'attrezzatura una volta che i nostri bambini crescono e non la possono più utilizzare. È difficile che degli scarponi o degli sci da bambini si deteriorino: vengono sfruttati per poche giornate all’anno e grazie ai negozi dell’usato possono essere riutilizzati, facendo risparmiare moltissimo denaro ai genitori e diminuendo gli sprechi.
Oltre a sci e scarponi, altre cose essenziali da avere sono una buona tuta, intera o spezzata, guanti o moffole, calzamaglia e intimo in lana (o tessuto tecnico), calze morbide e maglione di lana o pile.
Non serve il berretto perché quando si va sugli sci, fino a quattordici anni è obbligatorio il casco. Ottima anche la maschera da sci, che protegge dal sole o dalla neve (può capitare di sciare mentre nevica!). Con questa attrezzatura le mamme sono tranquille perché i bimbi avranno sempre la testa al caldo.
Anche il paraschiena è sempre più diffuso, soprattutto per i più grandi, che sciano a maggiore velocità: arriva dal mondo del motociclismo e si indossa come una canottiera con la parte posteriore rigida e una chiusura a velcro.
L’importante comunque quando si va in montagna (con o senza sci) è stare al passo dei più piccoli e passare delle piacevoli giornate all’aria aperta che saranno rigeneranti per tutti!
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