Pannolini: ora si possono riciclare!

Martedì 20 Dicembre 2011

pannoliniVi abbiamo già parlato di pannolini lavabili ed ecologici usa e getta, soluzioni ecosostenibili che, oltre ad essere salutari per i bambini, lo sono in grande misura anche per l’ambiente, dal momento che i lavabili possono essere riutilizzati più e più volte (anche con fratellini e sorelline), mentre alcune marche di usa e getta ecologici possono essere conferite nel rifiuto organico, tornando alla terra come fertile humus.

Come genitori, uno dei nostri compiti è quello di essere il più possibile consapevoli: se vogliamo consegnare ai nostri bambini un mondo vivibile, salubre e sostenibile, dobbiamo orientare i nostri consumi in modo da impattare meno sull’ambiente, creando il terreno per un’educazione e una sensibilità che aiuti i nostri bimbi a vivere in modo non consumistico e a basso impatto.

Sul tema dei pannolini c’è una novità molto interessante proprio in termini di impatto ambientale e riguarda gli usa e getta tradizionali. Questi pannolini sono i più usati in assoluto e coprono oltre il 95% del mercato, incidendo quindi in maniera notevole sui rifiuti. In Italia, assieme ad altri prodotti per la cura della persona (assorbenti, prodotti per l’incontinenza etc) incidono per il 3% sui rifiuti solidi urbani, quelli che normalmente definiamo “secco non riciclabile” e finiscono in discarica (circa il 77%) o nelle fauci degli inceneritori (23%).

I pannolini usa e getta tradizionali sono realizzati con materie prime piuttosto inquinanti, in particolare elementi di origine fossile (petrolio) con cui si producono le plastiche sintetiche che ad esempio li rendono impermeabili. Sono proprio i prodotti di origine petrolifera che si smaltiscono con più difficoltà e che hanno il conto alla rovescia: lo sappiamo tutti vero che il petrolio prima o poi finisce?

Dall’impegno e dalla sinergia nati tra un comune del bellunese, Ponte nelle Alpi, un’azienda di pannolini (Fater, quella della Pampers) e un centro di riciclo all’avanguardia nel suo settore (Centro Riciclo Vedelago) è nato un progetto che ha portato alla realizzazione di un sistema sperimentale per il riciclo dei pannolini usati!

Questo processo prevede una sterilizzazione completa con vapore al alta pressione e la successiva separazione meccanica dei materiali.

pannolini ecologici

Cosa si ottiene?

Plastica e cellulosa con cui si realizzano poi nuovi oggetti come ad esempio panchine per l’arredo urbano o carta e cartoni ad esempio per realizzare imballaggi. Si tratta di materie prime di elevata qualità, al pari di quelle che si utilizzano per i pannolini.

Questa è una buona notizia perché va a diminuire in modo sensibile l’impatto ambientale di pannolini e di altri oggetti per la cura della persona, anche se purtroppo non risolve ancora il problema dell’utilizzo di materie prime di origine fossile.

Per non costringerci a utilizzare il petrolio per noi e per i nostri bambini dovremmo fare un’opera totale di sensibilizzazione che porta i consumatori, in particolare le mamme, a scegliere prodotti che provengono da fonti vegetali e rinnovabili. Solo queste infatti hanno realmente un ciclo di vita sostenibile. Tuttavia, anche poter ricreare nuovi oggetti dai pannolini è un cosa ottima che potrà solo migliorare il nostro ambiente!



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