La scelta dei giochi: educativa e sostenibile!

I periodi che seguono le feste natalizie o i compleanni dei nostri bambini in genere sono pieni di novità per la grande quantità di giocattoli che entrano nelle nostre case, nel bene e nel male.

Spesso i nostri bambini finiscono per ricevere molti più giochi di quelli che possono utilizzare e le loro camerette subiscono una vera e propria invasione.

Anche perché non si tratta solo del dono portato dal Babbo Natale ufficiale o del regalo di compleanno tanto desiderato: il famigerato nonno con la barba bianca passa anche dai nonni, dagli zii, dagli amici più stretti. In occasione dei compleanni, capita che i bimbi ricevano un piccolo pensiero da ogni compagno di classe invitato alla festa e da tutti i parenti e amici di famiglia.

Che senso ha dare a un bimbo, magari di 3 o 4 anni, una decina di regali o più in un solo momento?

I giochi sono la bellezza dell’infanzia, ma ci sono molti modi per ottimizzarne la scelta, anche coinvolgendo amici e parenti, in modo da far entrare nella nostra casa oggetti che rispondano a determinate caratteristiche e che, in definitiva, siano educativi in sé stessi, perché creativi e intelligenti, e rispondano al bisogno di giocare del nostro bambino, più che all’obbligo di regalare da parte degli adulti.

Ecco qualche idea per semplificarci la vita in questo senso e far sì che i regali siano più sostenibili e meno invadenti e diano ai nostri bambini il messaggio positivo del dono e a noi il piacere e il gusto di regalare.

La prima cosa da fare è unire le forze: parliamo con i genitori degli amici dei nostri figli, organizziamo una piccola cassa per i compleanni e facciamo una colletta per ogni compleanno. Ci si può organizzare con una mailing list, in modo da avere la lista dei compagni di classe, degli amici di famiglia, dei compagni di sport e di tutti coloro che possono partecipare alle feste di compleanno. Quando un bimbo compie gli anni, sarà sufficiente dare qualche euro a testa e si potrà fare un unico bellissimo regalo al festeggiato: un ottimo modo per ottimizzare le forze, risparmiare tempo e denaro.

Un’altra cosa da fare è parlare con i parenti: nonni, zii, madrine e padrini spesso desiderano fare un regalo speciale. Chiediamo anche a loro di aiutarci a scegliere un unico regalo bello e utile per il nostro bimbo, magari prodotto con materiali rinnovabili come il legno, che sia anche bello da vedere in casa e che il nostro bimbo non abbia già.

Quando un nuovo oggetto entra in casa, in particolare se si tratta di un gioco che utilizzerà il nostro bimbo poniamoci delle domande: è bello? È creativo? Stimola la fantasia? Può durare nel tempo e crescere con il nostro bimbo? È resistente e duraturo?

Ci sono giochi che durano poco, magari sono rumorosi e luccicanti, che esauriscono in fretta il desiderio di utilizzarli perché non aiutano il bambino a esprimersi. Altri, come costruzioni di legno, o giochi di simulazione (cucinetta, stendino e asse da stiro, bambole di pezza, strumenti musicali ecc) che possono durare a lungo perché il bambino li utilizza in modo diverso nel corso del tempo.

Scegliere i giochi in modo oculato permette di ottimizzare i tempi, di risparmiare denaro e di avere delle case più organizzate e sobrie.