Neo mamme: qualche consiglio per aiutarle!

Gli ultimi mesi di gravidanza, il parto e le prime settimane di vita del bambino sono momenti unici, speciali che si vivono con un’intensità emozionale molto forte. Questo avviene in ogni caso, sia se fila tutto liscio, sia se incontriamo delle difficoltà fisiche o emotive.

Questo articolo non è dedicato alle neo mamme ma a tutte le persone che si trovano accanto ad esse: papà, suoceri, cognati, fratelli, vicini di casa, parenti e amici. A volte è difficile chiedere aiuto, dire di cosa si ha bisogno: se passi una notte in bianco o hai mal di schiena, avere qualcuno che ti dà una mano è un aiuto concreto che ti rischiara l’umore e risolve le piccole incombenze quotidiane.

La questione è molto semplice. Le neo mamme non hanno bisogno che si dica loro come fare con il piccolo (a meno che non lo chiedano espressamente) e hanno bisogno di riprendersi, di riposare, anche se non lo dicono esplicitamente. Se poi ci sono altri bambini a cui badare la lista delle cose utili da fare potrebbe allungarsi all’infinito.

Se vi capita di andare a trovare una neo mamma abbiate cura di portarle, a seconda dell’orario, una merenda o una cena già pronta, oppure preparatela al momento. Ricevere amici è bellissimo quando nasce un bambino ma a volte la frequenza delle visite può essere stancante.

La prima regola è fare, non chiedere. Se chiedete “Posso aiutarti?” vi dirà di sicuro di no!

Ecco qui una serie di cose utilissime che si possono fare per sostenere una neo mamma, specie se si ha un minimo di confidenza.

In cucina:

- aiutare a pulire la cucina: svuotare la lavastoviglie, spazzare, pulire lavandino e fornello;

- lavare l’insalata, gli spinaci, i cavoli, le fragole, etc;

- preparare una macedonia di frutta fresca di stagione;

- cucinarle dei pasti sani che possa conservare in frigo per 3 o 4 giorni.

In lavanderia:

- aiutarla a stenderle il bucato e piegare la biancheria asciutta.

In bagno:

- passare il panno in microfibra, pulire lo specchio, arieggiare.

Se ci sono altri bambini in famiglia una cosa utilissima è quella di intrattenerli, portandoli al parco, a mangiare il gelato, a comprare un gioco. Spesso i fratellini più grandi vogliono stare a casa, vedere e toccare il neonato, sono un po’ gelosi. Se non vogliono non portiamoli necessariamente fuori, facciamogli fare un lavoretto, leggiamogli un libro, offrendo respiro alla mamma.

Infine, ci vuole delicatezza: la sensibilità e il senso di protezione verso il neonato fanno sì che sia difficile ricevere consigli o critiche. Non parliamo di diete, di linea, di serate con gli amici, di come si fa ad addormentare un neonato, di come si fanno i corredini e degli hotel che danno ospitalità alle famiglie. Spostiamo la conversazione su argomenti che vediamo interessarle, oppure offriamoci per tenere il neonato finché lei fa la doccia. Possiamo anche offrirci di farle delle commissioni, andare a fare la spesa, a pagare le bollette o offrire il nostro aiuto per accompagnare i fratellini più grandi a scuola, al corso di nuoto.

Ogni neo mamma ha bisogno di una mano!