Back to school: siamo ecologici!

Venerdì 14 Settembre 2012

scuolaLa scuola ha riaperto le porte, con tanto entusiasmo da parte dei bambini (i più piccoli per la verità, perché chi ha i figli alle scuole medie e alle superiori vive con tutt’altro spirito queste giornate) e tanto fervore negli acquisti dei libri e dei materiali per la scuola.

Con i tagli alla spesa pubblica, gli istituti hanno sempre meno risorse a disposizione e già dalla scuola dell’infanzia (se non addirittura prima, all’asilo nido) ai genitori viene chiesto di contribuire, anche con l’acquisto di materiale per le attività didattiche. A volte si va anche oltre e molte scuole proprio su spinta dei genitori, si organizzano con attività e iniziative per la raccolta di fondi.

Come orientarsi per limitare gli sprechi e puntare a prodotti che abbiano un impatto ambientale ridotto?

La cosa migliore è seguire due principi di base: l’ecologicità dei materiali e un minimo di economia di scala, anche se in piccolo.

Il segreto è mettersi d’accordo tra famiglie: chi inizia un nuovo ciclo forse ha qualche difficoltà in più, ma quando le insegnanti propongono la lista dei materiali da portare a scuola (pennarelli, carta assorbente, carta igienica, colori, risme di fogli, fazzoletti etc) in genere si è già fatto un minimo di accoglienza, di scambio di indirizzi email etc. Acquistare all’ingrosso alcuni prodotti come la carta e i pennarelli fa risparmiare fino al 30% e in definitiva si evitano anche molti spostamenti perché solo un genitore farà per tutti la fatica di andare a fare l’acquisto.

materiale scolastico

La cancelleria ecologica esiste e non è più cara se scelta con un po’ di attenzione. Più che cercare la carta riciclata, va cercata quella certificata. Il marchio più accreditato è l’FSC, che sta per Forest Stewardship Council. L’FSC è un’organizzazione indipendente non governativa e senza scopo di lucro creata per promuovere la gestione responsabile delle foreste mondiali. La carta (e il legno) con certificazione FSC in genere proviene da foreste non primarie e coltivate in modo da rispettare parametri ambientali. Fsc quindi è un marchio indipendente che garantisce la sostenibilità del prodotto: vale la pena tenerne conto soprattutto in questo periodo in cui si fanno grossi acquisti di cancelleria.

Infine, sfruttate i Baby Bazar per qualche spese “diretta” legata alla scuola (zaini e in qualche punto vendita anche qualcosa di cancelleria) e, soprattutto, per tutto ciò che è accessorio, in particolare vestiario, scarpe. Con l’inizio della scuola è bene avere a disposizione dei capi in più, sia da tenere nell’armadietto come cambio in caso di necessità, sia per avere un po’ di più tempo tra una lavatrice e l’altra.

Infine, se avremo acquistato cartelle e altri oggetti di buona qualità, potremo anche rivenderli in un negozio dell’usato quando ai nostri bambini non piaceranno più.

Buona scuola a tutti, soprattutto ai genitori!



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