Estate tempo di vacanze, i bimbi liberi da scuola ed asilo possono passare tutto il loro tempo a giocare e divertirsi in compagnia dei loro amichetti. Insomma finalmente possono dar libero sfogo alle loro energie!
Non sempre però è così: in Italia sempre più divieti stanno cercando di limitare le abitudini dei bambini.
Nei parchi è vietato giocare a pallone, usare lo skateboard, far merenda sulle panchine e vicino alle aiuole; nelle spiagge della Versiglia i bimbi non possono costruire castelli di sabbia o raccogliere sassi e conchiglie… Insomma, i passatempi più classici e preferiti dai piccoli frequentatori dei luoghi pubblici sono stati proibiti.
Addirittura il giudice di pace di un piccolo comune di Pavia ha imposto ai bambini di una scuola materna di giocare in silenzio, intimando agli insegnanti di vigilare affinché i baby disturbatori non si avvicinassero troppo all'area del cortile confinante con il condominio a fianco, in modo da non disturbare la quiete dei vicini. Peccato che proprio lì si trovassero altalene e scivoli.
Insomma gli adulti, già nervosi per molti motivi, non devono essere disturbati dai bambini.
Ma allora come devono giocare i bambini? La risposta che viene in mente è: l'unico gioco che non fa rumore è guardare la televisione e giocare al computer. Ma non si dice continuamente che i bambini guardano troppa tv e dovrebbero invece passare il loro tempo nei prati a giocare e correre con i loro coetanei?!
Proibire gioco, movimento e rumore, significa voler cambiare la natura stessa dei bambini! è come se si cercasse di mettere in gabbia i piccoli, che così diventano irritabili, fragili e in sovrappeso.
Terra, secchiello, corse e biciclette devono essere all'ordine del giorno per crescere in modo sano i nostri bambini! Giocare in silenzio è impossibile!
Certo è vero, i luoghi pubblici non sono frequentati solo dai bambini, ma anche da adulti che vogliono passare un pomeriggio di relax e da anziani che mal si adattano agli "schiamazzi" dei bimbi. L'importante è sempre mantenersi nel giusto mezzo e insegnare l'educazione: i bambini devono essere liberi di giocare, ridere, correre e saltare, ma con un po' di attenzione e rispetto verso le altre persone, come è sempre avvenuto in passato. Inoltre le amministrazioni comunali dovrebbero prevedere delle aree dove i bambini possano liberamente sfogarsi e giocare senza dar fastidio a nessuno.
Baby Bazar pensa sempre ai bambini e alle loro esigenze: in tutti i punti vendita Baby Bazar i titolari prevedono zone gioco, aree del locale dedicate ai piccoli in cui possono disegnare, giocare e divertirsi sempre sorvegliati dalle mamme che fanno acquisti e dal personale.
Baby Bazar non è solo un negozio, ma anche un luogo dove i genitori possono lasciare i loro bimbi liberi di divertirsi mentre loro si occupano delle spese!
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