Svezzamento: consigli per pappe ecosostenibili

Martedì 16 Ottobre 2012

svezzamentoL’amore per l’ambiente è una cosa che si impara da piccoli, i bambini sono più malleabili degli adulti e hanno un’incredibile capacità di apprendimento. Ecco perché è fondamentale abituarli fin dalla nascita a vivere seguendo modelli più ecosostenibili, farli crescere con una mentalità green.

Uno dei momenti fondamentali della giornata è quello dei pasti, che per i bimbi di pochi mesi sono più numerosi rispetto a quelli degli adulti, ma anche più semplici da realizzare.

Pubblicità, grande distribuzione e tempi frenetici della vita attuale ci hanno abituato a preparare anche per i bambini i cosiddetti pasti pronti, cioè omogeneizzati in vasetto, pappine liofilizzate e frutta confezionata. Insomma: mamma e papà si scaldano una pizza surgelata, mettono in tavola il minestrone comprato pronto nelle buste, verdure già grigliate, cibo precotto, e ai neonati, al momento dello svezzamento, si danno cibi pronti in vasetto o in scatola, probabilmente anche pensando che sia la cosa migliore per loro (come molte pubblicità ci fanno credere).

Da un po’ di tempo, però, la situazione sta cambiando e, come gli adulti cercano un ritorno all’alimentazione naturale, anche per i bambini la strada si sta invertendo e sempre più mamme scelgono uno svezzamento casalingo, naturale e biologico per i loro piccoli.

A partire dal sesto mese d’età inizia lo svezzamento del bambino, per cui si sostituisce gradualmente il latte con verdure, frutta, carni e tutti i prodotti che compongono una corretta alimentazione. Preparare in casa gli alimenti per i bambini ha molti vantaggi: è naturale e normale, basta avere alcuni accorgimenti per la cottura e la conservazione; si garantisce un prodotto fresco e si sa esattamente cosa c’è all’interno di ogni pietanza; si spende da metà a un quarto rispetto al prodotto pronto, con un elevato risparmio economico; si riducono i rifiuti causati da imballaggi e le emissioni dovute a produzione e trasporto; e, soprattutto, si dà un pasto sano e buono ai nostri piccoli.

Ecco qualche accorgimento da seguire per uno svezzamento ecosostenibile fai da te:

prime pappe

- scegliere frutta e verdura di stagione, prodotti localmente e possibilmente biologici;

- carne e legumi si possono come alternare fonte di proteine;

- per conservare le proprietà delle verdure, è bene cuocerle usando poca acqua o, meglio ancora, optare per una cottura a vapore;

- per omogeneizzare è necessario un frullatore che non incameri aria, così da evitare coliche. Per schiacciare il cibo si può utilizzare una forchetta o un frullatore a immersione;

- usare sempre olio extravergine di oliva;

- non utilizzare zucchero o sale, perché sono già contenuti naturalmente negli alimenti. In questo modo si previene l’obesità;

- cuocere i chicchi di riso o di altri cereali più a lungo o macinarli con mortaio;

- è bene preparare le pappine in dosi piccole, conservarle ben sigillate in frigo e consumarle in tempi brevi;

- preparare pappine semplici, con pochi ingredienti, in modo che siano più digeribili; inoltre, è bene che i bimbi provino i cibi uno alla volta per apprenderne il gusto.

Buon appetito ai vostri bimbi!



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