Autunno: una stagione da vivere con i bambini
Inizia il freddo, i primi raffreddori, la paura o la malinconia delle giornate cortissime e, a volte, il peso di stare in casa troppo, in particolare con bambini piccoli. Per molte famiglie invece la vita in questo periodo ha un ritmo pienissimo: scuola o asilo, attività extrascolastiche e – per quasi tutte le mamme – gli impegni professionali e casalinghi che incombono.
Se vogliamo educare i nostri bambini a rispettare l’ambiente, dobbiamo però cogliere tutte le occasioni possibili per fare in modo che lo possano conoscere e il cambio di stagione, in particolare in autunno, è un momento molto speciale per questo.
Quali attività possiamo proporre ai nostri bambini in autunno?
La cosa importate è dosare il tempo: l’anarchia dei lunghi pomeriggi estivi è ormai un ricordo ed è quindi importante tenere ben presenti i ritmi del nostro bambino e cercare di ricavare almeno un’ora al giorno da trascorrere all’aria aperta. Se abbiamo un parco nella nostra città l’ideale è andare a fare un giro, anche per sfogare la tensione della scuola che in alcune giornate per i bambini è davvero sedentaria. Per chi abita in piccoli centri o in campagna è sicuramente più semplice fare una passeggiata in zone verdi.
Al parco le possibilità sono molte, ma possiamo coinvolgere i bambini in qualche attività alternativa ai soliti giochi.
La raccolta delle foglie di varie misure e colori in questo periodo per i bambini è entusiasmante. I più grandi le possono catalogare per tipologia e tutti – grandi e piccini – una volta a casa possono cimentarsi con la tecnica del frottage, che consiste nel mettere la foglia sotto la carta e colorare con colori preferiblmente a cera, per ottenere la sagoma della foglia del colore che desiderano.
Giocare con materiali naturali significa anche raccogliere o collezionare bastoncini, ghiande, sassolini e poi creare piccole sculture, magari da tenere in giardino, assemblando i pezzi con la colla a caldo o con dello spago.
Un’attività che i bambini adorano, fin dai 3-4 anni è scattare delle foto: si può cercare di indirizzarli a scattare foto che facciano vedere come cambia il paesaggio circostante, magari sfruttando una fotocamera digitale di seconda mano, insegnando loro per bene come si maneggia e come funziona. Le foto sviluppate (senza perdere molto tempo, ci si può organizzare con lo sviluppo online e la consegna a domicilio) potranno poi costituire un cartellone da aggiornare con i successivi cambi di stagione, perfetto per abbellire la cameretta.
Un ottimo modo per vivere il cambio di stagione è far notare ai bambini le nuove varietà di frutta e verdura, che noi stesse provvederemo a mettere in tavola: non ci sono più ormai succosi pomodori, pesche e frutti di bosco, ma tante zucche, cavoli di tutti i tipi, radicchio, funghi, mele, melograni, patate dolci etc. Far capire ai bambini che non c’è sempre qualsiasi frutto o ortaggio a disposizione li rende consapevoli fin da piccoli che la stagionalità coinvolge molte sfere della nostra vita. Apprezzeranno e comprenderanno così molto di più l’arrivo dell’inverno e della primavera con le loro peculiarità.
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