Bambini in estate: consigli per la nutrizione!
Spesso i genitori (e diciamolo, le mamme più dei papà) sono preoccupate che i bambini non mangino a sufficienza nel periodo estivo, in particolare quando scoppia il caldo e l’appetito inesorabilmente cala. Da qui preoccupazioni e ansie, soprattutto per chi ha bambini piccoli, sotto i tre anni.
Come fare per salvaguardare l’appetito, invitare i bambini a mangiare e bere bene, in modo che siano soddisfatti e che crescano sani e forti, nonostante il caldo?
In realtà per i piccolini vale lo stesso principio che si adotta alla nascita. In genere i neonati sanno regolarsi abbastanza bene e, nel caso in cui sudino tanto e la temperatura sia molto alta, saranno loro stessi a richiedere più liquidi. Le mamme che allattano lo sanno bene, visto che i piccoli richiedono di essere attaccati più spesso al seno quando fa molto caldo.
È più facile che siano bambini di 4, 5, 6 e più anni ad andare incontro alla disidratazione: a quell’età sono troppo immersi nel gioco e impegnati a divertirsi al punto di dimenticarsi di mangiare e bere adeguatamente, o da farlo in modo un po’ troppo frettoloso.
Tra le scelte di base che i genitori possono fare ce ne sono alcune poco conosciute che meritano una certa attenzione.
Innanzitutto ispiriamoci a un detto tipico del mondo del podismo: the best is water. Il meglio è sempre l’acqua. Per dissetare, soddisfare il bisogno di liquidi del nostro organismo e dell’organismo del bambino, bere acqua (non troppo fredda) è la cosa migliore. Va fatto prima di sentire lo stimolo della sete per questo tutte le mamme dovrebbero portare sempre con sé una bottiglia o una borraccia d’acqua da utilizzare al bisogno.
Inoltre, vanno consumati frutta e verdura in abbondanza. Se i vostri figli non mangiano insalate o altre verdure a foglia verde, optate per frullati e centrifugati, anche mescolando diversi tipi di verdure e frutta. Anche i semi oleaginosi (mandorle, noci, nocciole) sono molto utili e comode in estate: ottime fonti caloriche, contengono proteine e in qualche caso anche calcio. Vanno evitate invece le bevande gassate e tè in bottiglia, che contengono troppi zuccheri raffinati, deleteri per l’organismo (oltre che per i denti!) e causa di picchi glicemici.
Per dare energia e fare pause golose e ristoratrici, via libera ai gelati, ma con un po’ di attenzione: preferire quelli fatti con frutta fresca di stagione (non sono facili da trovare). Questo significa che a luglio non si mangerà già più il gelato alla fragola, ma alla pesca, albicocca, melone, anguria etc. Attenzione a non eccedere con i gelati confezionati: meglio sempre optare per quelli artigianali, meglio se biologici. Per ovviare al problema del costo, si possono acquistare in vaschetta a un prezzo inferiore rispetto al gelato da passeggio.
Oltre a questi consigli, possiamo dire che con il caldo è sempre meglio fare pasti leggeri e frequenti, consumare anche cibi integrali che rilasciano l’energia in modo graduale e limitare alcuni prodotti di origine animale (salami e affettati in generale, carni rosse e conservate).
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