Materiale scolastico usato: le proposte di Baby Bazar!

Martedì 15 Ottobre 2013

Il linea di massima i vari oggetti utilizzati dai nostri bambini alla fine dell’anno scolastico sono ridotti come reduci dal D-day. In linea di massima, ma non è detto. Dovrebbe rientrare nella nostra coscienza di genitori responsabili chiedere ai nostri figli di prestare cura alle proprie cose. Viverle va benissimo, rientra nel loro diritto, distruggerle magari no. 

Sembra un atteggiamento atto a restringere la libertà di espressione del bambino, questo, ma in realtà serve a responsabilizzarlo e a farlo crescere

Non sto dicendo che sia semplice far passare il concetto del “evita di sbatacchiare lo zaino sul marciapiede, perché di questo passo non arriverà neppure al primo quadrimestre” se si dispone di figli un filino più vivace della media, né che infilare le matite colorate nell’astuccio partendo dalla base e non dalla parte della mina, così che non si riempirà di segnacci indelebili, sia un’impresa alla portata di chiunque, però con un briciolo di fortuna e una dose infinita di pazienza ci si può anche riuscire. 

Non è neppure semplicissimo far comprendere a un bambino il motivo per il quale dovrebbe avere materiale scolastico usato invece che nuovo di zecca, come tutti gli altri. Qui dovrebbe entrare in gioco un pizzico di psicologia, anche molto spicciola. Io ho provato (tentar non nuoce, mai, dare per scontato invece sì) a far ragionare mio figlio su un fatto: uno zaino nuovo, sotto le sue grinfie, tempo un paio di giorni e assume già un’aria vissuta. Vissuta male, purtroppo. Perciò, tanto vale acquistare uno zaino che non sia appena uscito dalla casa produttrice, soprattutto se si danneggia a metà anno scolastico, oppure riutilizzare quello dell’anno precedente se è ancora in buone condizioni. Con i soldini che si risparmiano sarà possibile acquistare qualcosa di più utile, magari il giocattolo che ci chiede da un po’ di tempo a questa parte. 

La spesa prevista per il corredo da scolaro è sostanziosa, soprattutto se la famiglia è benedetta da due o più figli. E’ perciò necessario rifornirsi di una lista infinita di quaderni, block notes, matite e penne colorate, evidenziatori, pennarelli, colori a cera, colla stick e via dicendo. L’elenco appare infinito e in molti casi lo è. La spesa principe è rappresentata dallo zaino e, secondariamente, dall’astuccio. I bambini chiedono accessori sempre diversi per la scuola, oggetti che sono spesso di scarsa utilità e soprattutto molto costosi



Esiste un sistema per risparmiare sul materiale scolastico e contestualmente accontentare le esigenze dei nostri bambini? Baby Bazar rappresenta un ottimo alleato per i genitori: nei suoi punti vendita è possibile acquistare a prezzi contenuti materiale scolastico usato: non solo zaini e astucci, ma anche quaderni, temperamatite e tutti gli oggetti di cancelleria inseriti nell’interminabile elenco fornito dalle maestre alla riapertura delle scuole. 

I prodotti come zaini e astucci sono usati da altri bambini e ancora perfetti, mentre la cancelleria è ovviamente intonsa e viene da stock.

Ma come ci riesce? E’ semplice: non tutti i bambini riducono le loro cose in fin di vita, qualcuno riesce a utilizzarle in modo consapevole, quindi tutto il materiale scolastico usato ancora in perfette condizioni può essere messo in esposizione nei negozi Baby Bazar. Con il ricavato della vendita, si possono acquistare prodotti nuovi. In più, Baby Bazar può offrire prezzi concorrenziali sui materiali di cancelleria poiché provenienti da partite di merce in stock.



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