BABYBAZAR si racconta: episodio 2
Per il secondo episodio della rubrica "BABYBAZAR si racconta" andiamo a Gallarate, dove Elisabetta ha aperto il suo negozio nel 2016. Assieme al suo socio e compagno Andrea, e allo staff composto da Ylenia e Cecilia, ogni giorno Elisabetta si fa in quattro per rendere il riuso ancora più semplice, per chi vende e per chi compra. Nell'episodio di oggi ci porta dietro le quinte di questo fantastico lavoro: scopriamo insieme cose succede!
Divulgare la cultura del riuso: ecco la nostra missione!
BABYBAZAR Gallarate ha da poco compiuto cinque anni. Raccontaci la storia del tuo negozio
Io e il mio socio, nonché compagno, avevamo il sogno di un’attività che potesse fare la differenza nella nostra zona e che potesse generare nelle famiglie un senso di comunità, di condivisione, di rispetto per l’ambiente. Un'attività che aiutasse a sdoganare i concetti di riuso e secondhand. In città come Roma, Milano, Londra e Amsterdam termini come sostenibilità, usato e mercatino sono all’ordine del giorno. Non pretendiamo di trasformare Gallarate in una metropoli, ma crediamo che ormai occorra un’evoluzione nella mentalità dei cittadini: bisogna visualizzare il mondo che avranno i nostri figli e fare qualcosa di concreto per renderlo più vivibile, perché quello che gli stiamo lasciando ora… non è granché!
Parlaci del rapporto con i vostri clienti. E' cambiato durante questi cinque anni?
Fortunatamente rispetto all’inizio tante persone hanno condiviso la nostra “politica” e il nostro pensiero. Abbiamo visto clienti con il pancione crescere assieme ai loro bimbi, che oggi hanno 4-5 anni e vengono in negozio assieme ai genitori. Con alcuni clienti abbiamo la fortuna di avere un rapporto umano splendido: si fidano, ci danno opinioni e pareri, sono il nostro “zoccolo duro”! E’ quello che vorremmo sviluppare un pò con tutti, tempo e lavoro permettendo.
Ci dispiace per tutti quelli che si fermano solo all'apparenza. Si perdono non solo la possibilità di fare un acquisto sostenibile in termini ambientali, ma anche quella di cercare qualcosa di originale, di divertirsi nel creare abbinamenti, di scoprire una parte ludica e sottrarsi alla standardizzazione e al consumismo dilagante.
Quali servizi offre il vostro negozio ai clienti che portano in vendita i loro articoli?
Tutti! Dall’esposizione in negozio alla vendita online sul nostro sito e sui portali dell’usato, passando per la condivisione sui social, gli appuntamenti con i clienti, le risposte alle richieste di informazioni, la gestione della compravendita, la spedizione con corriere in tutta Italia, la selezione in base alla stagionalità e alla vendibilità. L’esperienza è sicuramente il servizio di maggior valore, ma non bisogna dimenticarsi anche del fatto che il cliente riceve un rimborso pari al 50% netto del prezzo di vendita dell'articolo, a noi spetta una parte minore perché l'Iva è a carico nostro. Spesso questa cosa non è chiara e non passa il concetto che il venditore ha un rimborso più alto del negozio stesso.
C'è qualcos'altro che ti piacerebbe condividere con i lettori?
Mi piacerebbe che si capisse quanto lavoro c’è dietro, che per ogni articolo ritirato noi gestiamo foto, sito, ordini, appuntamenti, disdette, trattative… Quante volte vi è capitato di mettere un annuncio privatamente per vendere qualcosa e di 20 persone che chiedevano informazioni, foto, sconti, poi magari non se ne è presentata nessuna? Ecco, noi gestiamo quotidianamente tutto questo! Spediamo in qualsiasi località i vostri articoli, pubblicizziamo i vostri prodotti e il nostro negozio sarà tanto più performante quanto prima deciderete di affidarvi a noi e di intraprendere questo percorso virtuoso nel mondo della sostenibilità e del riuso!
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