Come affrontare la prima gita in alta quota con un neonato

Venerdì 09 Luglio 2021

bimbo di pochi mesi in montagna

Neonati e montagna, binomio impossibile? Non per forza. La montagna in estate è una risorsa fantastica: aria frizzante e pulita, contatto con la natura, cibo genuino e, spesso, meno gente rispetto al mare. Se il tuo bimbo ha pochi mesi, però, potresti avere dei dubbi circa i rischi connessi alla gita in montagna: abbiamo raccolto cinque consigli per affrontare la sua prima gita in montagna in tranquillità e sicurezza.

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Gradualità e sicurezza: ecco come affrontare la montagna con il tuo bimbo

bimbo in alta quota

Riguardo alla salita a quote superiori ai 1000 metri con un bambino di pochi mesi si è detto tutto e il contrario di tutto; i pediatri oggi concordano nel sottolineare i benefici di una gita in montagna anche per i più piccoli, con l'unica raccomandazione di non spingersi a quote elevate durante il primo anno di vita (indicativamente, non oltre i 2000 m s.l.m.).

Se stai per affrontare la tua prima gita in montagna con il tuo bimbo piccolo, ecco qualche consiglio di cui far tesoro:

1. NO ALLE SALITE VELOCI
No alla fretta quando si sale in montagna! Salendo di quota i cambiamenti di pressione potrebbero infastidire il piccolo, soprattutto a livello delle orecchie. Dunque salite con calma, effettuando magari anche qualche sosta per allattare il bimbo; in alternativa, puoi dargli un succhiotto. Meglio evitare gli impianti di risalita che permettono di salire di quota velocemente in poco tempo.

2. ATTENZIONE ALL'IDRATAZIONE
Fai in modo che al tuo bimbo non manchino mai acqua o latte: in montagna è facile disidratarsi velocemente, i liquidi devono essere ripristinati e se il bimbo chiede di essere allattato con maggiore frequenza, assecondalo.

3. PROTEGGILO DAL SOLE
Il sole in montagna può essere particolarmente aggressivo: ricordati di portare una crema solare con SPF 50+ e di rinnovare l'applicazione ogni due ore circa. Non devono poi mancare cappellino e occhiali da sole. Ma se il tuo bimbo ha meno di 6 mesi, il consiglio è quello di evitare che sia esposto ai raggi diretti del sole.

4. OCCHIO AGLI SBALZI TERMICI
Il bello della montagna è il contatto stretto con la natura: questo vuole anche dire, però, che si può passare dal sole cocente all'acquazzone nel giro di qualche ora! A volte basta anche un vento teso a far scendere la temperatura, dunque a rischio di portarti dietro mezzo armadio, assicurati di avere con te l'occorrente per coprire a dovere il tuo bimbo!

5. PROCURATI UN REPELLENTE
Permettere al tuo bimbo di sentire l'erba dei prati sotto le manine e i piedini è una bellissima cosa. In certe zone di montagna, però, le zecche sono una presenza fissa, dunque per evitare il rischio di un morso procurati un repellente naturale adatto ai bimbi piccoli e siedi il tuo bimbo su un telo o una coperta quando siete in un prato. Per lo stesso motivo, evita di farlo stare scalzo nell'erba.

Regola numero uno: partire ben equipaggiati!

Con un neonato non si parte mai a mani vuote, questo è certamente vero... ma quando si va in montagna, gli accessori da avere con sé sono numerosi. Meglio partire troppo equipaggiati che trovarsi sforniti, dunque se ti manca qualcosa guarda lo shop online di Baby Bazar: troverai un ricco assortimento di articoli da montagna per bimbi di tutte le età!

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