Eco propositi per il nuovo anno: buon 2014!

L’approssimarsi del nuovo anno va inevitabilmente a braccetto con l’elenco dei nuovi propositi: smettere di fumare, mettersi a dieta, sforzarsi di tollerare la suocera, evitare di rosicchiarsi le unghie fino ai gomiti...

Cosucce così, che ci ripromettiamo sempre di mettere in atto ma poi, all’atto pratico, difficilmente riusciamo a concretizzare.

Il proposito più utile per garantirsi un futuro più sano è quello di trattare meglio la natura e di insegnare, con piccoli gesti quotidiani, questo principio anche ai nostri bambini. Naturalmente non sto parlando di mettere loro in mano una pala per ripulire la discarica comunale, ma di piccole attività perfettamente alla loro portata.

Usare l’acqua in modo più consapevole

Per gli adulti:

• Controllare periodicamente che le guarnizioni dei rubinetti siano in ottimo stato evita inutili perdite.

• Installare un dispositivo che riduca il flusso dei rubinetti o della doccia.

• Prediligere l’uso della doccia rispetto a quello della vasca fa risparmiare non solo acqua, ma anche elettricità.

Per i bambini:

• Chiudete il rubinetto mentre si lavano i denti, idem mentre si insaponano le mani prima di risciacquarle.

No agli sprechi di elettricità

Oltre alla regola semplicissima di non lasciare accesa la luce in una stanza senza motivo, esistono altri accorgimenti banali che consentono di risparmiare sull’elettricità: ricordarsi staccare dalle prese i caricatori di cellulari e videogiochi portatili, spegnere il led dei televisori. Accorgimenti di cui può sicuramente tener conto anche un bambino.

La cura di un orto

Una delle proposte più affascinanti, a mio gusto personale, è la cura di un piccolo orto. Non serve disporre di un appezzamento illimitato di terreno, già da diverso tempo sta prendendo piede il concetto dell’orto in balcone anche per chi abita nelle grandi città. Curare, annaffiare, veder crescere e infine godere i frutti del proprio lavoro può essere estremamente soddisfacente. Nei siti specializzati potete trovare ogni genere di suggerimento utile ad auto produrre ortaggi in casa.

Differenziare può diventare un gioco

Ecco, questo punto è magari il più ostico da far digerire ai bambini, però, con un briciolo di santa pazienza, si può spacciare l’atto di differenziare la carta dalla plastica come un gioco divertente. Sì, so naturalmente che esistono gli appositi bidoncini dove smistare il tutto, io mi riferisco ai cestini che ho in casa accanto alla mia scrivania e a quella di mio figlio. Lì va a finire veramente di tutto e, una volta colmi fino all’orlo, bisogna smistarli. Non vi assicuro che funzioni, il mio bambino detesta farlo, però potreste essere più fortunati di me. Detesta farlo, però crede fermamente nell’ecologia, lui. Quando si dice la coerenza…

Andare a scuola a piedi (se e quando possibile, ovviamente!)

Il mezzo green per antonomasia sono i nostri piedi. Se la distanza da scuola e le condizioni del tempo lo consentono, lasciare a casa la macchina anche solo di tanto in tanto è un piccolo gesto che consente non solo di risparmiare carburante, ma anche di migliorare il sistema cardiovascolare e ridurre il rischio di obesità.

L’animaletto domestico

Se avete accordato ai vostri bambini il permesso di adottare un cucciolo, cercate di evitare l’acquisto di un gattino o un cagnolino dal pedigree purissimo e optate, invece, per una bestiolina di più umili origini ma altrettanto meritevole di affetto e attenzioni.

E poi... insegnate ai vostri piccoli a riutilizzare giocattoli e vestiti, a donare agli altri quelli che non usano più e a scegliere Baby Bazar come sistema di riuso!

Buon eco 2014!

Luana Troncanetti

Scrittrice per caso, schiava devota dell'ironia, demente informatica, logorroica incallita e mamma strafelice di Alessandro. Sono perennemente allegra, anche quando vorrei impiccarmi con la cinghia dell'accappatoio.

Nei miei articoli sproloquierò a caso fin quando non mi cacceranno dalla redazione. Al momento, potete leggere i miei post sul blog La staccata e su Genitori Crescono.