Mamma zombie - Fenomenologia della mamma

Mercoledì 16 Aprile 2014

Walking Dead, la serie la conoscete vero? La trama è semplice: tutti se ne stanno pacifici e felici nelle loro amene villette americane ed d un certo punto il mondo viene invaso a Zombi e che camminano e che vogliono mangiarsi (e trasformare in zombie) tutte le persone che incontrano.

Ecco Robert Kirkman, ideatore del fumetto e della serie tv non ha inventato nulla: semplicemente sua moglie deve aver partorito e lui si è messo ad osservarla.

Una mamma, soprattutto se è una mamma che ha appena partorito (ma anche no) ha sonno. Tanto sonno. Si trascina per le vie in abiti dimessi e capelli fuori taglio. Poco importa che sia perché passa 5 ore per notte a cullare un bambino con le coliche o perché per lei la sveglia (suona quando ancora il gallo sta nel mondo dei sogni: ormai è la copia mal riuscita della donna che era prim, una mamma zombie appunto. Nel caso della mamma zombie, a differenza dello zombie classico a trasformarla non è stato un morso infetto, piuttosto una poppata di troppo, ma il risultato è lo stesso.

I segni sono inequivocabili sono:

  • il succitato passo trascinato;
  • I capelli con evidenti segni di abbandono;
  • Abbigliamento informe; nei casi più gravi Crocks ai piedi: la mamma che esce di casa con i piedi è difficilmente recuperabile ma potete provarci: resistete alla tentazione di spararle alla testa.

Arranca per strada spingendo una carrozzina con passo malfermo. Assicuratevi che la carrozzina sia occupata dall’infante, in caso contrario cercate di convincere la mamma ad andare a recuperarla a casa, un giorno, quando recupererà le redini della sua vita ve ne sarà riconoscente...

Difficilmente morde, ma per precazione evitate di fare commenti sul suo aspetto fisico, di mettere le meni nella carrozzina (soprattutto se il bambino sta dormendo) o di dire qualsiasi cosa che possa essere colta come una critica al suo lavoro genitoriale. 

La mamma zombie non si veste, si butta addosso quello che trova nell’armadio,  senza una logica apparente, quindi non importa se i vestiti sono suoi o del marito. Anzi meglio: se sono del marito probabilmente sono più comodi.

I segni bianchi intorno alla bocca sono un segno positivo: significa che almeno ha provato a lavarsi i denti, la luce in fondo al tunnel si intravede, basta avere pazienza per raggiungerla.

La mamam zombie viene accompagnata spesso dal "bambino urlante". Nonostante le credenze popolari non trasforma le altre mamme in altrettante mamme zombie, ma vorrebbe: prova una profonda invidia per quelle mamme truccate e ben vestite che spingono allegramente la carrozzina. 


Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.