Biciclette usate bimbo: impariamo a pedalare!

Una delle emozioni più grandi la si prova quando il proprio bambino ci chiede “Mamma, mi togli le rotelline alla bicicletta?” Ma il piccolo cresce e la bicicletta diventa troppo piccola, quindi tocca comprarne una nuova.

La bicicletta, come l'abbigliamento, come un sacco di altre attrezzature per l'infanzia durano veramente poco. Il bambino cresce a vista d'occhio e i genitori faticano a rimanere al passo con le misure del proprio figlio, rischiando di produrre un quantitativo di rifiuti eccessivo e sperperando di conseguenza un'ingente somma di denaro. Per questa ragione torna utile rivolgersi al mondo dell'usato, sia per smaltire la bicicletta oramai troppo piccina, sia per acquistarne una adatta alle nuove esigenze. Da Baby Bazar potrete trovare la bicicletta usata bimbo che fa al caso vostro e avrete la possibilità di scegliere modello e dimensione preferiti.

Alcuni bimbi già a cinque anni ritengono opportuno eliminare le rotelline di supporto, altri bambini invece, magari più timorosi e prudenti, attendono il primo anno della scuola elementare. In media, comunque, i bambini in età scolare abbandonano il supporto e imparano a pedalare sulle due ruote. Così si apre il mondo delle ginocchia sbucciate, delle buffe cadute, delle frenate in ritardo e delle botte contro le automobili parcheggiate nella corte di casa (una bella assicurazione sui danni e passa la paura!). Come prepararsi a questo evento nel modo migliore? Si tratta di adottare misure di sicurezza molto semplici, basta procurarsi un bel caschetto a norma di legge e magari un bel paio di ginocchiere rinforzate, soprattutto se il bambino viene accompagnato su strada asfaltata.

La sicurezza deve essere sempre il nostro primo pensiero, soprattutto perché si tratta di piccoli apprendisti ciclisti e di conseguenza ancora molto inesperti (e in qualche caso parecchio spericolati!), ma una volta sistemata questa questione, come insegnargli a pedalare sulle due ruote?

Ognuno di noi avrebbe da raccontare la propria esperienza, solitamente si tratta di ricordi molto divertenti che alcuni hanno ben chiari nella testa. Certo, una volta le cose erano differenti: molti di noi, nati negli anni settanta e ottanta, nemmeno hanno mai avuto le rotelline, hanno approcciato direttamente alla bicicletta senza supporto. Uno dei metodi più gettonati è quello di accompagnare per qualche pedalata il bambino, tenendolo in equilibrio, mantenendosi di lato con una mano sul manubrio e una sul piccolo porta pacchi posteriore. In questo modo, il piccolo prende confidenza fino a quando si sentirà pronto ad andare da solo e dirà “Papà, mollami!” … a quel punto non rimane che da incrociare le dita, ma tenete gli occhi ben aperti!

A volte non è nemmeno necessario essere fisicamente di supporto, basta mettersi di lato con la propria bicicletta e mostrare al bambino la procedura per iniziare a pedalare mantenendosi in equilibrio. Questo metodo va bene quando il bambino non ha paura, prestate attenzione a non spaventarlo, conferendogli eccessiva autonomia: potrebbe sentirsi inadeguato e rinunciare alla grande impresa.

Qualsiasi metodo sceglierete, ricordatevi di procedere in un luogo sicuro e controllato, magari nel giardino di casa (quando possibile) oppure nel parco giochi del quartiere. Automobili, motorini, altri ciclisti e pedoni non sono soggetti indicati per un piccolo ciclista in erba, conviene trovare uno spazio privo, il più possibile, di pericoli.

Biciclette usate bimbo e attrezzatura di sicurezza si possono comprare e vendere presso il Baby Bazar della vostra zona. Con queste bellissime giornate perché non organizzare un'ecogita in campagna? Sarà per voi e per i vostri bambini una bellissima esperienza.