Festa!!! E' il giorno del mio compleanno!

Lunedì 12 Maggio 2014

Il compleanno è un avvenimento importante nella vita di un bambino... no dai siamo sinceri: per quel che riguarda il primo, il secondo, e forse un po’ anche il terzo compleanno di un bambino “è un avvenimento importante per la mamma”. Ed è con questo spirito che andrebbe vissuto. Diamine! Siamo diventate mamme e siamo sopravvissute al primo estenuante anno, non è un motivo valido per festeggiare?

Ricordo ancora il primo compleanno di Gaia: giugno, avevo invitato la metà di mille persone con la certezza che

  1. La festa l’avremmo fatta al parco e quindi il numero era irrilevante e 
  2. avevo attuato la tecnica dell’overbooking: invito tanta gente poi la maggior parte avranno altri impegni, cose da fare, imprevisti dell’ultimo minuto.

Tutto ok, se non fosse successo l'imponderabile, cioè: 

  1. Il giorno prima pioveva in stile diluvio universale e quindi la festa al parco era saltata e, in concomitanza
  2. erano saltati anche tutti gli impegni dei miei 1000 invitati.

Trovare una location al chiuso per un numero x di persone di cui la maggior parte sotto il metro è stata un'esperienza catartica che consiglio a tutti quanti.

Da quel primo compleanno in poi però le feste di compleanno della mia primogenita sono state, con il suo entusiastico benestare, una sorta di sagre di paese a cui invitare un sacco di persone. Perché a lei piace così e sebbene la sua festa sia a giugno, già con gennaio comincia a distribuire inviti (sia vocali che scritti).

Abbiamo un bellissimo parco vicino a casa e questo rende possibili grandi feste che non richiedono una grandissima organizzazione, quindi accontentarla non è un problema.

Samuel, dal canto suo, è più per delle feste minimaliste, non ha ancora espresso preferenze quindi le sue feste sono sempre state più contenute (la qual cosa, essendo nato a gennaio, ci ha sempre fatto un grandissimo piacere).

Ma esiste una netiquette per le feste di compleanno dei bambini?

Io sono principalmente per le cose semplici, qualche gioco, palloncini come se piovessero, torta, tramezzini, patatine (che comunque i bambini adorano), pizzette. Non abbiamo mai sentito l’esigenza di chiamare animatori, maghi o altro, i bambini hanno sempre giocato tranquillamente tra di loro.

Meglio una festa all’aperto o al chiuso?

Per quel che mi riguarda, se il tempo lo permette preferisco le feste all’aperto. Ma potrebbe essere una mia deformazione: in ogni caso, se il tempo lo permette, preferisco le cose fatte all’aria aperta.

I lati positivi di un compleanno al parco:

  • i giochi sono tutti già presenti e disponibili, non bisogna ingegnarsi alla ricerca di nuove idee i spunti.
  • I bambini si sfogano correndo e non sfasciando il nostro mobilio (questa vale soprattutto per i maschi)
  • La festa diventa davvero informale, i bambini si sentano liberi di esprimersi e i genitori possono godersi un pomeriggio all’aria aperta.
  • A fine compleanno si raccolgono cartacce e avanzi (mi raccomando!!) ma non bisogna passare 3 giorni a riordinare casa.

Quindi assolutamente compleanno al parco? No, ovvio. I bambini sono tutti diversi alcuni, più timidi possono preferire un compleanno più raccolto con pochi amici fidati.

Alcuni genitori poi preferiscono organizzare feste raccolte, altri preferiscono le grandi sale giochi dove tutto è organizzato nel dettaglio... Ognuno ha le sue esigenze. Credo che la cosa importante sia ascoltare e decidere insieme: organizzare il compleanno dovrebbe essere una festa quanto viverlo.

Quindi buona festa a voi!


Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.