Elementari, tutto quello che una mamma deve sapere!

Martedì 03 Giugno 2014

Cara mamma con un bimbo all’ultimo anno di scuola materna mi rivolgo a te.

So cosa sta passando, un anno fa ero nella tua stessa situazione. Avevo i tuoi stessi dubbi (ma è davvero pronto per la scuola elementare?), le tue stesse paure (non sta fermo e zitto per 3 minuti –arrotondati per eccesso – come potrà stare zitto e buono per tutta un’ora di lezione?), le stessa fragilità (mio figlio sta crescendo, sta crescendo per davvero! Com’è possibile che siamo già arrivati alla scuola?).

Un anno fa alternavo periodo di euforia (le cose nuove mi gasano sempre) a periodi di profondo sconforto (dalla prima elementare al “mamma me ne vado a vivere da solo” il passo è brevissimo”). Ho pianto anche io abbracciata al suo grembiulino. Ho salutato anche io le maestre della materna con l’aria mesta di un condannato al patibolo e ho avuto anch’io un profondo attacco di panico quando mi è arrivata la lista delle cose che avrei dovuto comprare per la scuola.

Quindi mi rivolgo a te, perché so cosa stai passando e perché so che hai bisogno di una voce amica che ti faccia sentire meglio.

Ecco le 9 cose da sapere sulla prima elementare.

1. Pare impossibile, ma tuo figlio sarà capace di stare zitto ed ascoltare la maestra. Forse non sempre, ma abbastanza da riuscire ad imparare lettere, numeri, prima e parole e frasi poi. Un giorno, neanche troppo lontano, quel piccolo ribelle che si è sempre rifiutato di scrivere il suo nome si metterà a leggere parole scritte in stampatello. Una lettera alla volta, ti stupirà con le sue doti da lettore.

Prepara i fazzoletti, è difficile riuscire a trattenere la commozione.

2. Si farà nuovi amici. So cosa pensano le mamme (e se non trova nessuno dei suoi amici della materna come farà?), ma non sottovalutare l tuo bambino, lo stesso cucciolo spaurito che il primo giorno di scuola vi starà attaccato al braccio sarà lo stesso che, tempo un paio di giorni, vi stordirà con i nomi dei suoi nuovi, fantastici amici.

3. Attenzione alle matite, sono insidiose! Io ci ho messo tipo 8 mesi per capire che le matite numero 2 sono quelle con il “tappo” rosso sulla cima. Dopo una serie di acquisti sbagliati (ma come non va bene? Qui c’è scritto 2!) ho capito come destreggiarmi in questo complicato mondo!

4. Mangerà in mensa? Si mangerà. E anche di gusto. E soprattutto mangerà anche quelle verdure che a casa non vuole neanche sotto ricatto, tortura o promesse di qualsiasi genere. L’emulazione dei compagni è una cosa meravigliosa.

5. E se qualcuno gli dice che Babbo Natale non esiste? Tranquilli vostri bimbi crederanno a Babbo Natale finché ci credete anche voi! O finché non saranno pronti a lasciarlo andare. Troveranno sempre qualcuno che farà vacillare le loro certezze ma sanno ancorarsi benissimo a quello in cui credono.

6. Come farà a fare tutti i compiti? E’ vero. Ci sono maestri che danno effettivamente troppi compiti, ma fortunatamente sono la minoranza. Servono per ripassare quando si è imparato a scuola e sono quindi molto utili. Non farvi prendere dall’ansia del compito ancora prima che inizi la scuola: non ne vale la pena!

7. I gruppetti, il bulletto della classe, il migliore amico che non gioca con lui. Ci sarà il giorno in cui tuo figlio tornerà a casa in lacrime.

Forse ci sarà un compagno di classe che gli ha fatto un dispetto, o forse non è stato invitato a giocare in un piccolo gruppetto esclusivo, o forse quello che fino al giorno prima era il suo migliore amico lo ha ignorato... è brutto ma capita! Stanno diventando grandi e sono usciti dal mondo ovattato della materna. Cambierà amico, imparerà a girare alla larga da chi fa i dispetti, entrerà anche lui in un gruppetto esclusivo. Farà cose sbagliate e cose giuste, a volte sarà vittima a volte farà piangere qualcuno. Sta crescendo e non potete impedirlo.

8. Riuscirà a svegliarsi ogni mattina così presto? Si ci riuscirà. A volte con le cannonate, altre volte (rare) no. E non sperarci non accadrà nessun miracolo che lo convincerà a vestirsi in 10 minuti, è grande ma non fino a questo punto: continuerà a perdersi davanti alla tazza di latte, continuerà a discutere con i vestiti prima di indossarli, continuerà a fare cose ignote ed inutili ogni volta che lo perderai di vista. Continuerai ad urlare tutte le mattine per convincerlo a mettere le scarpe, e questo ti farà pensare che in fondo il tuo bambino sarà sempre il tuo bambino.

Ah e di domenica continuerà a svegliarsi all’alba, nemmeno questo cambierà!

9. Finirà il primo anno di scuola... e senza che te ne accorga ti ritrovi a giugno, alla fine dell’anno scolastico. Il tuo bambino saprà leggere, saprà fare addizioni e sottrazioni, leggerà libretti al fratellino minore. Sarà diverso e uguale al bambino che è oggi, vedrai nei suoi occhi un luccichio più consapevole e saprai che un altro anno è passato e che è diventato un po’ più grande, più sicuro, più indipendente.


Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.