Compleanno: come organizzare una festa a tema

Martedì 24 Giugno 2014

Dopo aver pianificato il nostro “piano d’azione” per la festa, entriamo nel dettaglio su alcuni aspetti che potrebbero fare la differenza. Le feste di compleanno dei figli hanno l’indubbio vantaggio di poterci far tornare bambine insieme a loro, sfruttiamo questo aspetto per godercela fino in fondo. Senza contare che dopo la festa cadranno addormentati, stremati dalla giornata (sempre se l’adrenalina non li renderà invece più iperattivi), e potremmo goderci il meritato risposo.

Dicevamo, la parola d’ordine è “festa a tema”.

Tre, due, uno…via!

1. Scegliere il tema

A parte una questione di tendenza, scegliere un tema aiuta a scegliere menù, decorazioni, giochi e così via. Alcuni temi possono essere più specifici (da Violetta e Frozen fino alla squadra del cuore del festeggiato), altri più generici ma sempre divertenti (principesse, pirati, supereroi, fate…). Se il bambino ha delle preferenze, assecondarle decidendo con lui i dettagli. Alcuni temi saranno più difficili degli altri, per quanto riguarda i gadget e gli allestimenti a disposizione, magari qualche giorno prima di prendere una decisione potreste fare un salto in qualche negozio per accessori per feste o un giro su internet e farvi un’idea, soprattutto circa i costi e il budget a vostra disposizione.

2. Tempistiche

Quando fare la festa? Quanto deve durare? Oltre ad aver consultato l’agenda di famiglia, chiedersi anche se ci sono eventi “sociali” che possono impedire ai bambini di partecipare (eventi sportivi, feste religiose o nazionali…). Per quanto riguarda l’ora, in genere più piccolo è il festeggiato, prima inizia la festa (e meno dura). Ad esempio, se i bambini sono ancora in età “da pisolino”, tenere conto anche di questo aspetto. Se la festa si svolgerà fuori casa, inoltre, sarà necessario anche consultare l’agenda di chi gestisce la location prescelta.

3. Gli inviti

Oltre a indirizzo, numero di cellulare di riferimento, ora di inizio e fine, meglio specificare se c’è un tema scelto (e magari usare degli inviti inerenti a quel tema) e se ci sarà da mangiare, così i genitori potranno organizzarsi di conseguenza. Una festa in piscina? “Portate i costumi!” Più genitori parteciperanno, più aiuto avrete nel controllare i piccoli e gestire l’inevitabile caos.

Se distribuite gli inviti a scuola e ci sono bambini che non sono chiamati a partecipare, meglio farlo con discrezione per non far sentire nessuno escluso.

4. Decorazioni

Ci sono tante offerte nei negozi specializzati e on-line (in questo caso meglio comprare con largo anticipo). Se i negozi in zona non hanno quello che cercate, potete chiedere ai proprietari di aiutarvi a prenotare ciò che vi manca. È possibile anche realizzare decorazioni fatto a mano, magari coinvolgendo il festeggiato e qualche amichetto, così da unire l’utile al dilettevole.

5. Giochi

Più i bambini sono piccoli, più sarà necessaria una certa elasticità rispetto al programma, ovviamente, e prevedere molti piani B (e C e D…). Anche i ragazzi più grandi, però, hanno bisogno di avere un certo grado di libertà, per lasciargli momenti in cui potrebbero voler semplicemente starsene per i fatti loro e avere un margine di autogestione. Il che si traduce in più tempo a disposizione per voi e per gli altri genitori, in fondo. Spesso basta una caccia al tesoro con indizi e premio finale a tema per rimanere legati al filo conduttore della festa e, se avete spazio e fantasia, anche un semplice scatolone capiente con un bel po’ di sabbia può trasformarsi in una caccia all’oro nel far west. Comunque se tempo e fantasia non vi aiutano, il tradizionale “ruba bandiera” e staffette varie ci vengono sempre in soccorso.

6. Pensierini “fai da te”

Se volete lasciare un ricordo ai partecipanti senza sforare il budget o senza regalare altri gadget che finirebbero in un cassetto appena varcata la soglia di casa, potete pensare di organizzare un piccolo laboratorio in cui i ragazzi stessi realizzano da soli le loro piccole “bomboniere”. Gioielli, mascherine, animaletti di carta, coroncine…l’elenco potrebbe andare avanti e avanti. Questo richiede un po’ più di fatica e attenzioni ma permette anche di intrattenere i primi bambini che arrivano, che saranno impegnati in qualcosa di divertente mentre aspettano i loro amici, e permette loro di conservare un ricordo della giornata, che può essere anche in questo caso in linea con il tema della festa.

7. Cibo e bevande

Anche il cibo può essere a tema, grazie a qualche etichetta che spieghi che quella non è una semplice macedonia ma “frutta del bosco incantato”, quelle lì sono le mele di Biancaneve e quella bevanda non è semplice aranciata ma una bevanda che ricarica i super eroi, proprio accanto alle super-carotine che aiutano ad avere una super-vista. In ogni modo, ricordate sempre di usare vettovaglie il più possibili immuni alla furia distruttrice dei bimbi e di procurarvi anche cibo alternativo per i genitori, che forse potrebbero gradire qualcosa di alternativo alla Sprite e alle patatine fritte (anche se alle feste torniamo tutti un po’ bambini)

8. Pianificare i saluti

Lasciare ai genitori i propri recapiti permette anche di farli avvertire se ritardano quando dovrebbero riprendere i propri bimbi, avvertire se non saranno loro ma qualcun altro ad accompagnare il bambino a casa (personalmente mi metterebbe a dir poco in difficoltà dover far andare via un bambino con un adulto che non conosco).

Al momento dei saluti, accertarsi che i bambini abbiano ripreso tutte le loro cose e il pensierino della giornata.


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Mama's Angels

Mama’s Angels è un progetto nato dalla passione di quattro giovani donne per eventi, arredamento, teatro, letteratura e tutto ciò che possa riguardare il mondo di mamme e bambini. Soprattutto dopo che una di loro (Beat) ne ha avuto uno tutto suo che la fa impazzire (nel bene e nel male!).

Così è nata l’idea di aiutare anche le mamme che da sole non ce la fanno ad organizzare feste da sogno (compleanni, battesimi, comunioni…) con piccoli laboratori di pittura, riciclo creativo o teatro, con giochi e allestimenti a tema. Senza dimenticare baby shower per le future mamme, favole personalizzate su richiesta, progettazione di camerette, aperitivi per le mamme e incontri con gli esperti.