Sport: 10 consigli per scegliere quello perfetto

Domenica 28 Settembre 2014

State pensando a quale attività extrascolastica potrebbe essere l’ideale per vostro figlio? Ecco 10 consigli che potrebbero aiutarvi nella scelta.

1. Seguite le inclinazioni del vostro bambino. Inutile proporre uno sport che secondo voi è il più completo ma che a lui proprio non piace.

2. Aiutatelo nella scelta, gli eviterete delusioni: potrebbe essere che vostra figlia rimanga affascinata dalle ragazze della ginnastica ritmica, ma non riesce a prendere la palla neanche se gliela mettete in mano. Forse non è il suo sport, consigliatele qualcos’altro. Aiutateli a scegliere ma non ridicolizzate i loro difetti.

3. Chiedete consiglio a chi conosce vostro figlio: una maestra, la pediatra... Vi potrà dare dei consigli sullo sport da proporre. Fare sport non significa solo correre e sfogarsi significa soprattutto prendere confidenza con sè stessi con le proprie caratteristiche e i propri limiti, Lo sport può essere un valido aiuto per canalizzare le energie dei bambini. Ci sono sport consigliati per bambini timidi, aggressivi, perennemente in movimento o altro. Facciamoci aiutare ad aiutarli.

4. Proponete 2-3 sport da provare. Non si più: rischiate di confonderli. Le giornate di prova sono l’ideale per testare il loro entusiasmo (magari scoprono che una cosa è meravigliosa da guardare. Ma che non fa proprio per loro).

5. Informatevi con le altre mamme, non date retta ai pettegolezzi ma avere un'idea di come sarà l'insegnante e su come verrà svolto il corso evita sorprese future.  

6. Proponete cose accessibili. Inutile provare il corso di pallanuoto se la piscina si trova dall’altra parte della città e non c’è il tempo materiale per arrivare. Tenete conto di tempo a disposizione, traffico parcheggi. E che dovrete portarlo e andarlo a riprendere. Dovrete far combaciare gli orari con eventuali fratelli e non tornare a casa troppo tardi la sera (soprattutto se ci sono anche i compiti da fare) sono tante le cose da tenere in considerazione.

Per lo stesso motivo informatevi sui costi. Va da sè che non potete proporre un corso, farlo provare, e poi, anche se lo adora dire “Non ce lo possiamo permettere”. Conoscere costi di iscrizione e attrezzature vi permette di partire preparati...

7. Informatevi sulla possibilità di acquistare attrezzature usate. Vi permetterà di risparmiare un bel po’.

8. Scoprite le attività extrascolastiche presenti sul vostro territorio. Probabilmente ci andranno altri suoi compagni di scuola. Un grosso aiuto per la creazione di un gruppo compatto.

9. Non sottovalutate le public relation con le altre mamme, potreste accordarvi per dividere i compiti: una porta, l’altra va a prenderli. O alternarvi i giorni. Questo vi permette di ottimizzare al massimo i tempi. E aiuta tutti: difficile trovare una mamma che non sia in perenne corsa con l’orologio.

10. Qualsiasi cosa si scelga tenete presente che deve essere soprattutto divertimento. Le eventuali gare servono per testare quanto si è appreso e mettersi alla prova. Il risultato non è la cosa più importante, non fate in modo che lo diventi. Il tifo deve essere costruttivo. E ricordate che l’avversario è un bambino esattamente come il vostro, non un nemico da sconfiggere.


Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.