Il gioco del Meccano, la meccanica facile dal 1901

Martedì 16 Dicembre 2014

Dopo i Lego, il Meccano è uno dei giochi che hanno avuto maggior successo tra i bambini. E non solo. È un gioco tanto più impegnativo dei semplici mattoncini, e meno immediato, da impegnare anche le menti degli adulti.

Per Natale un set del Meccano usato può essere una sfida interessante e divertente per i bimbi più grandi, e un set in plastica un gioco stimolante per i più piccoli. Cerca il Meccano nelle nostre vetrine online.

Ma conoscete la storia del Meccano? Si tratta di un gioco di costruzioni costituito da barrette forate, viti e bulloni che permette a grandi e piccini di realizzare modellini e apparecchi meccanici. Fu inventato da Frank Hornby nel 1901 e la Meccano Ltd lo produsse dal 1908 al 1980. Attualmente la Meccano sta commercializzando una versione in plastica per bambini più semplice mentre molte altre aziende stanno producendo e distribuendo una versione metallica più simile all’originale.

Il Meccano, inizialmente chiamato Mechanics Made Easy (meccanica facile, meccanica per tutti), è sempre stato più di un semplice giocattolo, ma un gioco educativo che spiegava i principi meccanici fondamentali e il funzionamento di leve e innesti.

I primi set, come ci si potrebbe aspettare, non erano affatto simili a quelli che conosciamo. Erano ricoperti in latta, con angoli vivi e fragili. Con l’introduzione dell’acciaio, nickel e ottone e perfezionamenti continui nacque il Meccano come lo conosciamo. Nel 1922 vide la luce il set più grande mai costruito fino a quel momento, il Meccano n.7, che permetteva un'infinita varietà di combinazioni.

Nel corso dei decenni successivi nulla cambiò nei materiali ma molto nei colori. Dal 1958 al 1964 però vennero prodotte 90 nuove parti e 10 nuovi set a cui furono allegate le famose istruzioni a diagramma esploso. Nel 1970 comparvero le prime componenti elettroniche.

Dopo una serie di crisi, acquisizioni, cambi al vertice, nel 1981 la Generals Mills acquistò i macchinari della Meccano Srl, trasformando e sovvertendo completamente la produzione e la concezione stessa del gioco. Non più un gioco di ingegneria ma un semplice e semplificato giocattolo, adatto anche ai più piccoli, ma che non permetteva la costruzione di veri e propri apparecchi meccanici. Il Meccano Junior divenne il prodotto di punta e i set iniziarono a limitare di molto le possibilità di trasformazione.

I set tematici con motori e comandi agli infrarossi vennero reintrodotti dal 1994 in misura sempre maggiore per una richiesta del mercato pressante. Oggi i set vengono prodotti in Francia e in Cina. I prodotti si rivolgono ancora ai più giovani, cercando di andare incontro sia alle richieste dei ragazzi che alle attenzioni per la sicurezza dei giocattoli dei genitori.

Per questo molti puristi del Meccano non amano le innovazioni introdotte negli ultimi anni e arrivano a rivolgersi anche ai negozi di antiquariato e modernariato per avere i pezzi originali degli anni ‘30 e ’50.

Ciò che conta è la valenza educativa del Meccano che ha nella sua stessa invenzione il suo perché. Lo scopo del Meccano era quello di insegnare l’ingegneria meccanica attraverso il gioco. E molti adulti di oggi possono dire di aver capito molte leggi fisiche e meccaniche giocando con il loro set. Sul mercato esistono versioni anche per i bimbi molto piccoli, in legno e con pezzi molto grandi. Certo avranno aiuto di mamma e papà ma vi stupirete di come riuscirà sempre più facile ai vostri bimbi capirne il funzionamento.

Come il Lego anche il Meccano è uno di quei giochi apparentemente indistruttibili che passano di generazione in generazione. Per questo quando troverete un Meccano usato in vendita da Baby Bazar potrete approfittare di un’occasione imperdibile.



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