Quando i bambini non usano più i giocattoli... che farne?
Oggi alla radio ho sentito parlare di un argomento che definirei scottante: eliminare o no i giocattoli che i bimbi non usano più?
Da mamma ho subito pensato alle miriadi di giochi di cui è invasa la cameretta di mia figlia, pur avendo solo 5 anni, quanti non ne usa già più...
“Sìììììììì, bisogna eliminarli tutti quei giochi inutilizzati, regalarli ad altri bimbi, regalarli all'asilo, portarli a vendere in un negozio dell'usato... insomma toglierli dai nostri mobili, frenare l'invasione!”
Poi un campanello, un ricordo: i miei Lego... un bel giorno sono tornata a casa da scuola e non li ho più visti, ne avevo tantissimi!
Pezzi per fare i tetti, lastre per fare i prati, fiorellini, alberelli, tazzine, omini,finestre, porte,ci avevo passato giornate intere sopra.
E’ vero, non li usavo da un po', ormai ero grandicella, pensavo più a musica, diario segreto, amiche, ma i miei lego... io non volevo certo non rivederli più....
Col labbruccio tremante ero andata da mia madre e le avevo chiesto:"Mamma, ma dove sono i lego?" Mia mamma,con l'insensi bilità che ho avuto io pensando ai giochi di mia figlia, mi aveva risposto:"Ah, quelli? li ho dati alla vicina di casa per sua figlia."
"Coooooomeeeeeeee??????????? e tu ha fatto questo senza dirmelo? Senza prima chiedermelo?"
"Tu non li usavi più..."
"Sì,ma erano i miei! Li volevo tenere per ricordo."
Era una scatola grossa, lo so, ma perché non potevano esser tenuti per ricordo?
Così ho pensato a tutte le altre cose scomparse piano piano da casa: il libro del pupazzo di neve, il libro del gatto Maso, il quaderno con la copertina coi gattini, l'orsetto con la giacca di pelliccia che si poteva togliere e molte altre ancora... tutto fatto di soppiatto, questa è la cosa che più mi ha dato fastidio.
Io ero a scuola, inconsapevole, a studiare, uscivo tutte le mattine ignara e a casa si consumava il delitto: si aspettava che io fossi fra i banchi e... zac! Via tutto, si frugava fra i miei giochi e le mie cose e si dava agli altri bambini o al bidone della spazzatura. Imparavo le tabelline e spariva un libro, imparavo gli aggettivi e spariva un pupazzo...
Ah, che cosa tremenda!
Magari se lo avessimo fatto insieme, avremmo raggiunto un compromesso, teniamo i lego, ma diamo via altre cose, mi sarei messa lì ed avrei scelto.
Ho piantato un tale muso alla mia vicina di casa... lei stava usando bella bella i miei lego e chissà quante altre cose!
Chissà quanti bimbi inconsapevoli vanno a scuola e mentre imparano, dalla loro cameretta sparisce Teddy, la palla luminosa, la Barbie... e no, non c'è un Triangolo delle Bermuda in casa, no, è la mamma che agisce indisturbata nella casa vuota.
Così ho deciso, non butterò mai, o darò via i giochi di mia figlia senza averla prima interpellata e certe cose ovviamente, le terremo per ricordo.
Decidere insieme cosa farne dei giochi inutilizzati, è anche un modo per responsabilizzare il bambino e coinvolgerlo nella scelta, insomma siate sincere: se un giorno sparisse dall’armadio quel paio di jeans che non mettete da 5 anni ma a cui siete tanto affezionati non vi arrabbiereste tantissimo anche voi?
In ogni caso. ci avete pensato e ripensato e avete deciso che "quei libretti" a casa vostra proprio non ci stanno? Ecco alcune idee per dare nuova vita ai giocattoli.
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Portarli alla materna, dove faranno la felicità di tanti bambini
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Regalarli al cuginetto o alla bimba della vicina di casa, in questo modo i vostri bambini potranno andarli a trovare.
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Donarli ad una casa famiglia, un ospedale o un altro posto dove possono essere una compagnia a tanti bambini soli e spaventati.
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Portarli a vendere in un negozio dell’usato, in questo modo vostro figlio può ricavare qualcosa dalla vendita dei suoi giocattoli.
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