Daniela: un'eco-stilista per modelle in miniatura

Venerdì 16 Gennaio 2015

Qual è la bambina (e anche la mamma) che non vorrebbe dare un guardaroba infinito alla sua Barbie. Tutte noi volevamo sempre abiti nuovi per vestire le nostre Barbie. E ora, sornionamente, lo desideriamo ancora attraverso le nostre principesse.

Ricordo che la mia Barbie, quella che mi regalò mia nonna per l’ottavo compleanno, aveva davvero pochi abiti. Era Barbie Astronauta (ebbene sì, esisteva, nonna femminista, anche se a riguardare la tuta spaziale con le spalline anni '80 forse il femminismo era di là da venire), aveva sì e no la tuta spaziale. Così ogni volta che potevo, per Natale, per il compleanno, per una buona pagella, per un buon voto, non chiedevo altro che un vestito nuovo.

Ma se dovessimo seguire i nostri desideri sarebbe un costo davvero improponibile. Avete mai pensato a cucire voi i vestiti di Barbie? È quello che ha fatto Daniela De Loria, una ragazza dalle mille idee che, no, non è mamma, ma ha sicuramente degli ottimi suggerimenti per noi mamme.

Daniela ha un hobby davvero particolare, crea vestiti e accessori per le Barbie riciclando tutti quegli accessori per le bomboniere (velette, nastrini, fiori, …) che solitamente finiscono nella spazzatura. Con qualche pezzo di stoffa e molta, molta fantasia nascono delle creazioni davvero uniche.

Daniela si dice figlia d’arte. “La vena artistico-creativa è propria della mia numerosa famiglia. Praticamente tutti i componenti amano e praticano l'arte e la musica con ottimi risultati! Penso proprio che abbiamo ereditato queste capacità da genitori e nonni. Il mio nonno materno ad esempio aveva l'hobby della pittura e della scultura. I miei interessi spaziano dalla musica (oltre che ascoltarla suono, canto e ballo), all'eco-arte, appunto”

Le abbiamo chiesto come sia nata una passione così particolare come quella di creare abiti per le bambole.

“Questa mia passione è nata per caso un paio d'anni fa. Non ricordo esattamente come, ma mi sono ritrovata con in mano la mia amata Barbie di quando ero piccola e mi è venuta voglia di cucirle un vestito. Così ho trovato in casa materiale di vecchie bomboniere e qualche pezzo di stoffa et voilà, in 10 minuti le ho letteralmente cucito il vestito addosso. Ero entusiasta del risultato!

Così ho continuato a farne altri. E in men che non si dica avevo creato un’intera collezione. E visto che piacevano tanto anche a parenti ed amici, poco tempo fa ho chiesto anche il parere di un esperto nel campo della moda che ha confermato il mio talento...che soddisfazione!”

Non si tratta solo di idee creative, ma di vera e propria eco-arte perché tutto il materiale che Daniela utilizza è materiale di recupero. Non acquista nulla, se non qualche bottone. Tutto il resto è fatto con pezzi di stoffa avanzati, veli, nastrini che ha in casa o che amici e parenti le regalano. E soprattutto con la sua inesauribile creatività.

Se siete curiosi di saperne di più su di lei, sui suoi lavoro e sui suoi trucchi potrete leggere i suoi interventi sul nostro Bbmag.

Non so voi ma a me viene già voglia di cercare nella mia scatola delle stoffe e vedere cosa si può fare. Perché con le idee di Daniela possiamo davvero spaziare con la fantasia. Bratz, Monster High e il peluche della nanna dovranno presto fare i conti con metro, ago e filo! 

 



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