L'età giusta per diventare mamma? Non esiste!

Venerdì 06 Febbraio 2015

Esiste un’età giusta per diventare mamma? Una cosa è certa: non appena il nostro ciclo riproduttivo si avvia, il tarlo della materntità inizia ad assillarci.

Ricorco ancora quando, reduce dal menarca, ancora frastornata e, ammettiamolo, piuttosto schifata da quel sangue che stava uscendo dal mio corpo, mia mamma in tono scherzoso mi fa “ora se vuoi puoi diventare mamma!” Mamma? Io? Non ci pensavo minimamente e non ci ho pensato minimamente per i successivi 14 anni (circa).

Il mio orologio biologico è scattato a 26 anni, così di punto in bianco. Il giorno prima sognavo un seno degno di nota e il giorno dopo sognavo una pancia sporgente (che poi, ho scoperto, le due cose spesso arrivano in simultanea!).

Il momento non è mai quello giusto: lavori precari, un mutuo, spese impreviste come se piovessero e poche pochissime certezze (il canone Rai è una di queste); tutte cose che ci sono a 20 come a 40 anni... Aspettare il momento giusto equivarrebbe a a condannare la razza umana all’estinzione.
A guardarla così verrebbe da pensare che tutti i genitori dovrebbero essere giovani e irresponsabili, invece no. Invece pare che la voglia di maternità si sia spostata, l’orologio biologico delle donne ha iniziato a battere un pochino più tardi rispetto al passato.

Un po’ la “colpa” va ricercata nell’incertezza della situazione economica, una coppia prima di decidere di diventare una famiglia cerca di porre delle basi solide su cui posare le fondamenta di una vita a tre (o a quattro/cinque...), oppure marito e moglie hanno impiegato qualche anno per trovarsi, o semplicemente prima un figlio non era nei loro programmi...

Certo che se avessi pensato che una donna su cinque a distanza di due anni dal parto non lavora più la tentazione di aspettare quasi quasi sarebbe venuta anche me, che faccio parte di quell’uno.

Quello che non viene raccontato però è che una donna a casa quasi sempre si riscopre... si reinventa. Le casalinghe di una volta, quelle che con le pantofoline e i bigodini sulla testa preparavano manicaretti per il marito lavoratore non ci sono più. O meglio... ci sono ancora, solo che ora quello che cucinano lo fotografano e lo postano sui social e, se capita, si inventano pure un nuovo businness. Che sia cucina, riuso creativo o un semplice testo scritto, una mamma oggi riesce ad avere una marcia in più, e fa nulla se la casa è più disordinata di quando passava 40 ore la settimana in ufficio... la luce che splende nei suoi occhi mette in ombra tutto il resto!

Anche i figli per coppia sono aumentati, passando dal 1,26 all’1,42... come dire: prima avevamo un figlio e un braccio ora un figlio un braccio e una gamba. Io per rimanere in classifica ho optato per un secondogenito un po’ più basso della media.

Ma statistiche a parte, la voglia di maternità è come il Natale "quando arriva arriva", quindi tu, tu che dici che un figlio non lo vuoi, attenta... domani potresti svegliarti con un forte desiderio di un piedino che ti prende a calci la vescica.





Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.