Bimbi, facciamo un orto insieme? 10 consigli

Quest’anno anche noi faremo l’orto. Con i consigli e la supervisione dei nonni in campagna e un piccolo angolo di verde sul balcone in città. Perché fare un orto con i bambini? Se lo chiede anche mio marito che conosce le mie lacune nella cura di qualsiasi vegetale che non sia una pianta grassa.

Ma chissà che non usciamo da questa esperienza tutti con un bagaglio di conoscenze in più. Ho scoperto che tenere un orto allunga a vita di almeno un anno. Non è granchè ma è qualcosa. Comunque sia l’ortoterapia esiste, sostiene le relazioni interpersonali, abbassa i livelli di stress, educa al rispetto dell’ambiente, risveglia un senso di responsabilità, favorisce la stabilità emotiva e la consapevolezza di sé. E soprattutto è divertente, soprattutto per i bambini.

Da dove partire? Cosa serve ai bambini?

• Palette, zappette e rastrellini, anche quelli della spiaggia per i più piccoli
• Vasi, cassette di legno per l’orto sul balcone
• Terriccio, compost o humus di lombrico
• Cartellini identificativi
• Sostegni
• Semi e piantine

Non è poi molto in fondo no? Ecco 10 consigli che secondo me sono fondamentali per curare il vostro angolo di verde insieme ai vostri bambini.

1. Abbigliamento comodo. Vestiteli in modo che possano muoversi liberamente e comodamente e che non abbiamo paura di sporcarsi. Vecchi pantaloni, vecchie magliette, stivali di gomma se il terreno è troppo umido.
2. Organizzate i tempi in base all’età. Più sono piccoli più i loro tempi sono brevi, la loro attenzione dura molto meno del tempo che serve a fare un lavoro fino in fondo. Organizzate il loro lavoro in modo che sia molto breve e autoconclusivo, al resto pensate voi. Avere un appuntamento di 15-30 minuti al giorno con le piantine sarà sufficiente
3. Semplicità deve essere la parola d’ordine. Scegliete ortaggi e erbe facili da coltivare, lasciate scegliere a loro le erbe aromatiche da piantare e optate per ortaggi che maturino velocemente e che si possano raccogliere in tempi piuttosto brevi. I bimbi devono capire che la natura ha i suoi tempi, ma sono anche molto impazienti. Scegliete carote, pomodori, ravanelli, lattuga, rucola,…
4. Delimitate gli spazi. Dedicate ai bambini uno spazio ben preciso nell’orto dove possano lavorare liberamente. Sul balcone tenete le piante alla loro altezza, che possano annaffiarle e prendersene cura agevolmente.
5. Fate utilizzare loro gli strumenti adatti. Potete trovare anche nei negozi Baby Bazar piccoli kit da baby giardiniere che sono assolutamente pratici ma adatti a loro.
6. Decorate il vostro orto. Fatevi aiutare dai bambini a decorare con girandole, farfalle, strisce di alluminio (utilissime contro gli uccelli che inevitabilmente tenteranno di beccare le vostre erbe), fiori. Anche l’occhio vuole la sua parte.
7. Attenzione all’etichetta! Scegliete fertilizzanti naturali e metodi non tossici contro i parassiti e le malattie. Non esporrete a inutili rischi i bambini e insegnerete loro a coltivare in modo del tutto naturale.
8. Il fallimento fa parte del gioco. Tante cose possono andare storte. Alcuni semi non germogliano, alcune piantine muoiono, alcuni ortaggi non danno molti risultati. L’importante è che spieghiate ai piccoli che la colpa non è loro, che a volte succede, fa parte della natura, che l’importante è cercare di capire il perché e imparare per fare meglio la volta seguente.
9. Dalla terra alla cucina. I vostri bambini odiano le verdure? Non le loro. vedrete che una volta raccolti i primi fagiolini, i primi pomodorini, vi chiederanno subito di prepararli per loro. E mai dei fagiolini sono stati così gustosi!
10. Lasciamoli fare! Diamo loro le istruzioni su cosa fare e come farlo e poi lasciamoli lavorare in pace, senza intervenire troppo. Diamo loro delle piccole responsabilità quotidiane come innaffiare le piantine e i fiori. Saranno così orgogliosi!

Fare l’orto insieme sarà un’esperienza divertente, stimolante e sì, anche rilassante. Vedrete quanta gioia nei vostri piccoli al primo raccolto!