Permute.it: scambia ciò che hai e trovi ciò che vuoi

Con i negozi Baby Bazar, dove trovi tutto l’usato per bambini e anche di più, hai scoperto un nuovo modo di fare shopping per i tuoi bambini. Ti si è aperto un mondo e hai allargato la tua prospettiva anche alla possibilità di scambi e baratti? Allora il sito Permute.it è quello che fa per te.

Tutti noi abbiamo la necessità di comprare dei vestiti nuovi, dei mobili nuovi, un cellulare nuovo ecc., specialmente quando decidiamo di formare una famiglia, soprattutto quando mettiamo al mondo dei figli abbiamo bisogno di passeggini, lettini, culle (che useremo per poco tempo, finchè non saranno cresciuti) o addirittura l’esigenza di una casa più grande o di un’auto più capiente.

A volte diventa difficile esaudire le nostre necessità a causa di un lavoro precario che non ci permette di pianificare tutte le spese, della banca che non ci concede il mutuo o semplicemente perché non abbiamo soldi. A questo punto, la prima cosa che viene in mente è di vendere ciò che si ha e non si usa più per poter comprare quello che ci serve, magari in rete, uno strumento davvero valido e facile da usare, soprattutto con tanti siti e gruppi facebook che offrono la possibilità di vendere, comprare o barattare quello che vuoi.

Ma avrai notato che sul web non sempre le cose vanno come avevi immaginato. Hai mai provato a mettere in vendita online qualcosa? Se sì avrai notato che è sempre più difficile. Permute.it ha analizzato un campione abbastanza ampio di trattative su internet e ha riscontrato che il 70% delle volte le vendite vere e proprie non vanno in porto e che in questi casi le uniche offerte che si ricevono sono proposte di permuta o di baratto.

Non si tratta dunque esattamente di “vendere”, ma piuttosto cedere oggetti che non si usano più, o che si vogliono “scambiare” con altri di cui abbiamo più bisogno. Non ci riferiamo soltanto a oggetti di valore modesto come una chitarra, un hi-fi o dei vestiti vintage, ma anche di beni più costosi (e più difficili da vendere ed acquistare).

Così potremo decidere di dare via la coupè che ci faceva sentire tanto giovani, in cambio di quella familiare con cui portare i figli al mare, o di scambiare la seconda casa in montagna che abbiamo ereditato con un appartamento in città in cui andare ad abitare. Non solo oggetti, sempre più spesso, infatti, compaiono sul web di prestazioni professionali in cambio di oggetti o di altri servizi, per esempio ci sono bed e breakfast che permettono di pagare la stanza con lavori di manutenzione e giardinaggio, c’è chi si offre di imbiancare un appartamento in cambio di un divano e due poltrone usate, o addirittura si può gestire per un periodo di tempo la contabilità di concessionario, in cambio di un’auto usata e tante altre inimmaginabili opportunità.

Nasce così, dall’esigenza di riattivare l’economia ”reale” fatta di scambi e di condivisioni. Permute.it non è un negozio online, non è un sito di compravendita di oggetti usati in senso stretto: è un portale di annunci gratuiti dove tutti gli utenti possono scambiare liberamente beni, oggetti e servizi.

Attraverso il modulo di ricerca in alto nel sito, puoi cercare il ciò di cui hai bisogno, sia esso un oggetto, o un servizio e contattare l’utente che lo offre per accordarti sull’eventuale affare, o, in alternativa, inserire tu stesso un nuovo annuncio di offerta specificando la lista di ciò che desideri in cambio.

Parliamo di “permute”, semplicemente di “baratto” per un motivo ben preciso, il termine permuta in realtà aggiunge al significato di baratto la possibilità di integrare lo scambio con del denaro. Infatti non sempre gli oggetti o i servizi che scambiamo hanno lo stesso valore, non sarebbe possibile per esempio barattare un auto usata con mille maglioni di lana, o un mobile con dieci smartphone. In questi casi, e solo in questi , quando non si raggiunge l’accordo, c’è la possibilità di aggiungere una somma al bene che si scambia.

Un sito che va oltre il commercio, un sito che riscopre lo scambio, ma anche il valore del lavoro e dei servizi che le persone possono offrire, uno strumento flessibile e pratico, che mette in contatto le persone, le loro cose e le loro capacità, per un’economia etica e giusta, non fatta solo di denaro.

“Pensiamo che il ritorno al baratto e al libero scambio, senza utilizzare il denaro, sia una risposta alla mutazione della società che sempre più spesso tende a considerare l'uomo soltanto come consumatore. Per questo motivo pensiamo che debba essere rivalutata un tipo di economia più ‘umana’ fatta di scambi e collaborazioni tra le persone, vogliamo dimostrare che non sempre è necessario il denaro per acquistare beni e servizi.” (Giuseppe Palmieri, Permute.it)