Educazione alimentare per i più piccoli!

Mamma e papà hanno il compito della crescita dei propri bambini con i migliori valori e comportamenti. Una parte fondamentale del loro lavoro sta anche nell'insegnamento della corretta alimentazione.

Le pubblicità in tv spacciano per "sane" e "casalinghe" le classiche merendine rimpinzate di conservanti e fatte con chissà quali materie prime. Un tempo noi mangiavamo la classica fetta di torta della nonna o il panino col salame e poi si correva per ore al parco con gli amici.

Adesso i bambini vivono di merendine e Play Station, un po' per la mancanza di tempo in cucina delle mamme lavoratrici, un po' perché ormai anche i genitori si sono convinti dell'alimentazione proposta dalla pubblicità. Il risultato sono bambini sempre più in carne, isolati dai coetanei e abituati ad un'alimentazione totalmente sbagliata per tutto il loro futuro.

È arrivato quindi il momento di fermarci e pensare a quale sia la cosa giusta per i nostri piccoli: fargli mangiare cibi nutrienti e sani e farli crescere con la giusta idea di alimentazione.

Le scuole si stanno prendendo il compito di insegnare ai piccoli una serie di concetti fondamentali per il futuro sia loro che del pianeta: riuso, riciclo, ecologia, consumo ragionato delle risorse e corretta alimentazione.

Probabilmente anche a voi capiterà che i vostri bambini, davanti ai sacchetti della spesa, vi dicano: «Mamma, questa è la stagione dei fagioli, comprali freschi invece che in scatola!», oppure «Papà, non mangiare le merendine, sai che ogni pastina ha 200 calorie, tantissimi grassi ed è piena di conservanti e coloranti?».

Imparare il corretto comportamento alimentale è fondamentale dai primi anni di vita, perché numerosi studi dimostrano come la maggior parte dei ricordi di natura olfattiva e gustativa si concentrino proprio in questo periodo, comportando quindi la capacità di abituarsi ai gusti apprezzati da piccoli.

L'educazione alimentare diviene fondamentale per formare piccoli consumatori consapevoli.

In alcune scuole, presidi e maestre hanno deciso di sperimentare gli orti scolastici, cioè dei luoghi in cui i bambini coltivano durante tutto l'anno frutta e verdura. Questi prodotti vengono poi consumati nelle mense e si è scoperto come i bambini apprezzino mangiare ciò che producono.

Il desiderio dei bambini di mangiare prodotti sani, di stagione, frutta e verdura deriva soprattutto da un fattore psicologico, quindi insegnargli l'origine dei prodotti, il processo di lavorazione, l'amore per coltivarli in proprio e il loro valore intrinseco è ciò che li stimola.

Quando i bambini imparano a scuola il corretto comportamento alimentare lo diffondono anche in famiglia, generando un circolo virtuoso adatto a portare avanti queste scelte in modo sempre più ampio e consapevole.

A sposare l'idea dell'alimentazione corretta sono sia le scuole che supermercati e ristoranti, infatti sempre più locali scelgono di utilizzare prodotti di stagione, a km zero, sostenibili e biologici, fornendo quindi alle persone cibi sani, nutrienti e adatti a bambini e adulti.

In questo periodo stiamo ci stiamo muovendo ad ampie falcate verso un futuro più ecologico e sostenibile, per farlo dobbiamo partire dai nostri bambini!