6 motivi (e forse anche di più) per imparare a nuotare

Venerdì 05 Giugno 2015

Tutti i bambini amano l’acqua, non potrebbe che essere così visto che ci hanno sguazzato in mezzo per i primi 9 mesi della loro esistenza. Ok. Poi se ne dimenticano, quasi tutti. Il primo bagnetto di Gaia, momento che ho aspettato con ansia per un’intera settimana, è stata un’esperienza traumatica (più per me che per lei) ma poi abbiamo recuperato.

Il rapporto con l’acqua non è solo importante è vitale,e purtroppo troppo spesso viene reciso. Perché? Perché non si permette ai bambini di (ri)entrare in confidenza con questo importante elemento. Le scuse sono tantissime, dai lo sapete anche voi. Non sono motivi, sono scuse.

  • E’ troppo presto, è ancora piccolo, cosa vuoi che impari ora,
  • E’ troppo freddo magari in primavera;
  • Ha tossito, magari settimana prossima;
  • Oggi è troppo caldo, suda.
  • Ops. E’ diventato troppo grande, ormai...

Ne ho parlato con Nerio Danieli il presidente e Fondatore della Societa SND Nuotatori Trentini che si occupa dell’insegnamento del nuoto dall’infanzia all’infinito: si perché non esiste un’età giusta per imparare a nuotare.

Davanti a un piatto di insalata mi ha raccontato di questa grande passione per il nuoto, passione che è riuscito a trasformare in un vero lavoro, visto che la sua società, nata nel 2007 conta oggi tantissimi collaboratori. Amore, passione e voglia di trasmettere questa passione, un mix irresistibile che ha permesso a questa societa di diventare una delle più importanti realtà della provincia trentina.

Attraverso la nostra chiacchierata ho scoperto i molteplici benefici del nuoto. Eccoli.

1. Il nuoto è lo sport individiale per eccellenza: completo come nessun altro, permette una totale formazione sia fisica che mentale. Anche se l'allenatore è costantemente presente a bordo vasca nell'acqua puoi contare unicamente sulle tue forze. Non devi dividere i tuoi risultati con gli altri della squadra nel bene e nel male sono solo risultati tuoi.

2. Ciò nonostante il gruppo rappresenta un elemento importantissimo. Gli allenamenti insieme, le sfide con i compagni, la solidarietà che si sviluppa all’interno della squadra sono componenti vitali di ogni società sportiva.

3. Il nuoto non ha controindicazioni, aiuta nel caso di tantissime patologie, l’importante è non affidarsi al caso: infatti improvvisarsi sportivi potrebbe peggiorare situazioni già preesistenti, meglio sempre affidarsi ad un allenatore che possa consigliare la giusta postura e respirazione.

L'unica cosa a cui prestare attenzione è che alcuni bambini potrebbero essere particolarmente sensibili al cloro.

4. Il nuoto salva la vita. Ok, quando penso ad una tragedia in acqua, visualizzo il Titanic, con l’orchestra, Celine Dion. l’iceberg e tutto il resto, cosa che, mi rendo conto non è un’esperienza comune nella vita di tutti i giorni, ma vogliamo mettere il cadere in piscina? Allontanarsi un po’ di più al mare? Saper nuotare non significa solo “riuscire a tornare a riva” significa anche “saper mantenere la calma, cosa che più di una volta può salvarci la vita.

5. Saper nuotare insegna ad aver rispetto dell’acqua. L’acqua può essere pericolosa. Bisogna conoscere i propri limiti per sapere fin dove ci si può spingere. Perché potrebbe essere che “non esserne per nulla spaventati” risulti più pericoloso del “esserne troppo spaventati.

6. Il nuoto è libertà. Galleggiare sull’acqua è un po’ come volare, senza barriere, senza limiti.

Il nuoto è tutto questo e tanto di più. Se vi abbiamo convinti, almeno un pochino, provate ad avvicinarvi con i vostri bambini a questo meraviglioso mondo. I benefici che ne ricaveranno saranno immensi.





Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.