Color Run Trento, non una corsa ma una vera festa!

Lunedì 08 Giugno 2015

Sabato 6 giugno 2015, la città di Trento si è colorata di mille colori e si è riempita di persone festanti: alle 15.30 ha avuto inizio la prima Color Run della nostra città. Sono partita da casa con 2 figli tanta emozione qualche dubbio: 15 mila persone nel nostro piccolo centro, ce la possiamo fare? E se fossero arrivati i soliti casinisti che approfittano di ogni occasione per fare casino? Che fare? Andare o restare? Deludere così Gaia e Samuel? Non si poteva.

Così ho preso coraggio e siamo partiti verso la fermata dell'autobus, con le nostre magliette bianchissime, pronte per essere inzuppate di colore.

Siamo stati raggiunti da un altro gruppetto bianco, poi da un altro ancora. I bambini emozionati come non mai "guarda mamma, sono vestiti come noi!" Non ci conoscevamo ma facevamo tutti parte dello stesso bellissimo gruppo.

Il centro si è riempito di giovani vestiti di bianco, il pantalonicini corti e cappelli colorati, qualcuno mostrava già qualche traccia di colore e veniva guardato con invidia dagli altri, in tutti i visi si leggeva la stessa espressione: gioia, voglia di divertirsi e stare insieme.

Con la Color Run la città si è divisa in 2 grandi fazioni: chi non vedeva l'ora di partecipare e chi non capiva il senso di questo evento, che non capiva la necessità di chiudere la città per riempirla di colore. Il perché potrebbe essere lo stesso che ci spinge al bar a bere con gli amici di sempre o che ci porta a fare una scampagnata in montagna: stare insieme, divertirsi ed essere felici.

La Color Run è una corsa non competitiva (noi abbiamo camminato tutto il tempo) creata per puro divertimento. 15 mila persone, diversissime ma unite dalla voglia di stare insieme: giovani e meno giovani, genitori con bambini piccoli e qualche passeggino: c'è posto per tutti.

Qualcuno ha obiettato che i colori potrebbero essere tossici, ma io credo che non possano esserlo di più delle polveri sottili che respiriamo tutti i giorni a causa dell'inquinamento.

Qualcun altro ha obiettato la mancanza di un vero scopo, ma a volte le cose si fanno semplicemente perché sono divertenti.

Qualcuno ha obiettato che non ha senso chiudere la città per una cosa del genere, io penso che non abbia senso non farlo più spesso: ho guardato finalmente con occhio nuovo le vie che conosco da sempre e per la prima volta le ho viste piene di vita e allegria.

L'organizzazione è stata impeccabile, i partecipanti sono stati esattamente come te li puoi aspettare in un evento che promuove l'allegria: felici e pieni di voglia di divertirsi e stare insieme, da 0 a 100 anni!





Silvia Signoretti Silvia Signoretti su Facebook

Silvia Signoretti

Parte dello staff Baby Bazar, appassionata di web marketing, adoro la vita social online o offline. Nel tempo libero amo stare con gli amici, leggere, ballare, visitare posti nuovi.

Mi appassionano la fotografia, le nuove tecnologie (sono Android addicted) e il buon vino. Qualche anno fa la folgorazione: l'Irlanda. Ne sono rimasta incantata. Sperando di tornarci presto... sogno un cottage in riva al mare! Questo è il mio blog, in cui parlo di marketing e comunicazione per le reti di negozi e i franchising









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