Rugby: Edison e FIR per #labuonascuola

Lunedì 22 Giugno 2015

Chi pensa che il rugby sia uno sport violento si sbaglia di grosso. E’ facile incorrere nell’errore: uomini grandi e muscolosi che si azzuffano su un campo da gioco, saltandosi spesso addosso in maniera disarticolata.

Ecco, non è così. Chi lo pensa non ha mai avuto il piacere di osservare dal vivo una partita di rugby. Il rugby infatti è rispetto, fair play, senso del gruppo, integrità, passione, spirito di sacrificio ed energia.

La cosa che mi ha convinto? Un amico, grande tifoso e allenatore della squadra dei piccoli della mia città, che un giorno mi ha detto: “Non c’è rivalità nel rugby. Alla fine della partita i tifosi di entrambe le squadre si ritrovano al bar a festeggiare insieme.”. Una visione meravigliosa che è bastata a farmi amare profondamente questo sport.

Anche Edison, da 130 anni tra i maggiori fornitori di energia elettrica e azienda attenta alla natura formativa dello sport, si è ritrovata nei valori che il rugby trasmette e grazie alla sinergia tra Edison e FIR, Federazione Italiana Rugby, è nato il Progetto Scuola #labuonascuola, che vede coinvolti 600 mila giovani di 2.300 scuole italiane. In cosa consiste questo progetto? Nell’insegnamento in classe, da parte dei migliori tecnici della FIR, di regole e valori che bambini e ragazzi potranno mettere in pratica attraverso l'attività in palestra e sul campo da rugby.

Questi allenamenti preparano ai tornei studenteschi: Under 10, Under 11 ed Under 12 miste, Under 14 e Under 16 maschili o femminili. Il 9-10 maggio le scuole di Calabria e Sicilia si sono incontrate a Ragusa, i giovani del centro Italia il 15-16 maggio a Fano e gli istituti delle regioni del nord a Jesolo, il 19-20 maggio. A Salsomaggiore si incontreranno le prime classificate di ogni regione, in settembre: un evento organizzato dal Ministero dell’Istruzione, a cui prenderanno parte anche le squadre nate dal “Progetto Scuola” di FIR ed Edison (aggiornamenti in tempo reale su Edison News).

L'obiettivo principale è il benessere fisico e interiore dei ragazzi, per cui alla preparazione sportiva si affianca l'insegnamento a esprimere la propria energia in modo positivo. Troppo spesso infatti si dimentica che lo sport è “stare bene”. Salute, gioia e cooperazione vengono accantonati per prediligere l’aspetto competitivo di una manifestazione sportiva. Dai, non dite di no... “quelle mamme e quei papà” li avete in mente anche voi!

Edison ha sempre creduto nel rugby per i valori che questo sport ci insegna; per tale motivo è l’ottavo anno che è sponsor della nazionale azzurra. Un traguardo di cui essere orgogliosi, perché ha saputo guardare lontano in un periodo in cui la maggior parte delle aziende era ancorata al presente.

Perché tutto questo è importante? Perché per cambiare le cose, in Italia, bisogna partire dai ragazzi, sono loro la nostra speranza per il domani e se avranno la possibilità di interiorizzare concetti importanti come rispetto e passione potranno poi utilizzarli per costruire un futuro migliore. In più, i ragazzi hanno tantissime energie da incanalare e riuscire a farlo verso qualcosa di costruttivo è un progetto ambizioso che ci permette di diventare tutti persone migliori!





Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.