Infanzia: la forza dei ricordi che tornano a galla

Domenica 18 Ottobre 2015

Mai capitato di tornare a casa? No, lo immagino che a casa ci torniate spesso ma intendo tornare a casa a vivere nella casa della vostra infanzia.

Per questioni logistiche e di spazio qualche tempo fa abbiamo fatto scambio di casa con i miei: la nostra casa era troppo piccola per una famiglia di 4 persone (più due gatti) mentre la loro oltre ad essere troppo grande per una coppia, necessitava anche di una serie di lavoretti che non avevano energia ne occasione di fare. Quindi la soluzione: uno scambio!

Tornare a casa è strano. Anche se "come ospite" ho continuato a frequentare questa casa, da quando me ne ero andata via avevo dimenticato tutti i suoi mille rumori. All'inzio mi sono sentita fuori posto. 

Ti muovi un po' in punta di piedi e tutto sembra più piccolo di come dovrebbe essere: il lavandino è all'altezza sbagliata, la stanza non è così grande e la soffitta non è quell'altro pericoloso che pensavo nell'infanzia. Piano piano però abbiamo iniziato a costruirla intorno a noi, in modo che non fosse più la casa dei miei genitori ma che diventasse a tutti gli effetti casa nostra.

Missione compiuta... quasi fino in fondo. Solo che poi ci sono quei rumori, quelle voci che mi catapultano dirette nel mondo dell'infanzia. Eccone alcune.

1. La porta dei vicini di casa che si chiude. Ogni portone ha un suo suono caratteristico. La maggior parte passa inosservato, ma quello no. Quello dei vicini di casa rimane nelle ossa.

2. Il rumore della girandola che innaffia il giardino. Uno dei più bei ricordi dell'infanzia, tempo di corse in mezzo all'erba con il sole che colpisce le spalle.

3. La voce dei vicini di casa. Sempre loro, quelle persone che ti hanno visto crescere compleanno dopo compleanno, che ti hanno tenuto in braccio quando eri piccola e ti hanno sentito urlare da adolescente. Sono persone speciali perché alla fine fanno parte della tua vita da sempre.

4. Le risate dei bambini nel giardino. Che tanto ti ricordano quando nel cortile giocavi tu con i tuoi amici. Non puoi che considerarla una musica, perché ti riporta alla mente tantissinmi ricordi felici.

5. Il profumo di una torta che si mescola con il profumo di casa. Una torta che cuoce nel forno è uno dei profumi più buoni di sempre. Ma quando si mescola ai profumi dell'infanzia diventa assolutamente perfetto. Sarebbe da imbottigliare per i momenti di tristezza.





Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.