Venerdì 30 Ottobre 2015

Ricordate quel fagotto rosa che avete partorito... vi pare non più di qualche ora fa? Scordatevelo, è cresciuta ed è diventata una pre-adolescente. Ogni mamma che ha messo al mondo una piccola donna, sapevo che un giorno avrei visto sparire la dolce creatura che ho allevato fino a quel momento per vederla trasformata in un essere dalla mentalità contorta e gli occhi da cerbiatta: una ragazzine in età pre-puberale. Quello che non mi aspettavo era che sarebbe successo così presto.

Ecco quali sono i sintomi a cui prestare attenzione.

Il cambio improvviso di gusti.

Ricordate la loro maglietta preferita di Frozen? Quella che non riuscivate neanche a lavare perché voleva indossarla tutti i giorni? Basta. Finita, Infantile. La stessa cosa per l'ombrello delle principesse: meglio prendere la pioggia che farsi vedere con "quella cosa" sopra la testa.

La voglia di indipendenza.

"Mamma non serve che mi accompagni, sono capace da sola!" "Amore è dall'altra parte della città e bisogna andare in macchina!" "Ah, ok, per questa volta..."

Ancora non siamo arrivati al "Non farti vedere camminare accanto a me" ma sospetto non manchi ancora molto.

Le scene madri

Con una figlia ad inizio pubertà si assistono a vere e proprie scene degne di un film in costume: porte sbattute, urla, lancio di oggetti (ci ha provato una volta a dire il vero, ma poi ha capito che viste le conseguenze non valeva la pena). Quando avrà affinato anche la tecnica "svenimenti" sarà pronta per Broadway.

L’appetito da gigante.

Non te ne capaciti, pesa 25 kg bagnata e mangia come un lottatore di Wrestling pronto a vincere il titolo mondiale... o qualsiasi altra cosa vincano.

Fino alla settimana scorsa viveva di sorrisi e aria mentre ora spazzola 3 piatti di carbonara, una bistecca e un po’ di frutta. “E’ la crescita” dicono. Tu d’altro canto sei contenta: meglio così che una figlia che si vede grassa.

Questo programma è da piccoli!

Ora ammettiamolo, non è che sia questa gran perdita non guardare più Peppa Pig e il Trenino Thomas, ma non sei pronta per quelle pseudo telenovelas sudamericane under 12 dove intrighe e tradimenti sono all’ordine del giorno.

“... no, non mi piace nessuno!”

Diciamolo, finchè nostra figlia tornava a casa da scuola ammettendo candidamente di essersi “fidanzata” con il compagno di banco, sapevi di poter stare tranquilla: era un gioco, una cosa da bambini, candida. E’ quando la ritrovi a sosperare per “non si sa bene chi” che cominciano i guai.





Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.