6 consigli per far amare la lettura a tuo figlio

Venerdì 20 Novembre 2015

Libri e bambini, di solito pensiamo che sia un binomio difficile, che dobbiamo educarli noi grandi alla lettura. Invece no. I bambini adorano i libri. Quello che dobbiamo fare noi grandi è non fargli detestare la lettura, non renderla un compito scolastico, farla restare il gioco entusiasmante che è.

E le loro letture crescono con loro. Piano piano si interessano di cose diverse e molti libri finiscono nel dimenticatoio. Però tu puoi renderli disponibili per altri bambini vendendoli con Baby Bazar. Ora che arriva il Natale e Santa Lucia, per chi la festeggia, è dietro l’angolo, è il momento migliore per proporre ai clienti Baby Bazar i libri usati che i tuoi bambini hanno amato e su cui hanno sognato e che sono stati per voi parte di un momento di coccole prima della nanna.

A casa noi abbiamo tanti libri da aver riempito un’intera parete. Ognuno di noi a turno ha sempre un libro in mano. Tranne il piccolo che non ama affatto leggere, segno che l’esempio è importante, ma non è tutto. Adora però che sia io a leggere per lui. È stato naturale così che una libreria, dapprima piccola, poi sempre più grande, prendesse posto anche nella loro cameretta.

E se la nostra libreria cambia relativamente poco, tranne per qualche libro che riusciamo a vendere e qualche altro che acquistiamo tra mercatini, bancarelle e librerie, la loro è in continua evoluzione. E avendo età diverse è anche suddivisa diversamente. È stato bello vederla trasformarsi. Prima libri tattili, libri puzzle, libri cartonati, poi piano piano sono stati sostituiti da libretti della Pimpa, della Disney, piccole fiabe da leggere ogni sera (mille volte tutti i giorni). E ancora sono arrivate fiabe più complesse, più lunghe, poi Geronimo Stilton, poi i primi piccoli romanzi. Ora il grande sta leggendo Eldest, il secondo libro di Eragon, ama le trilogie fantasy. Con il piccolo proseguiamo pazienti (mai mollare, ma il carattere è carattere) con i romanzi spassosi di Roald Dahl. Attualmente stiamo seguendo il GGG nelle sue imprese.

Ma come far amare la lettura ai bambini più restii? Me lo sono chiesto anche io dopotutto. Ecco 6 consigli che sto mettendo in pratica, con risultati alterni ma spesso buoni.

  1. L’esempio. È vero, con il piccolo l’esempio è servito a poco. Ma spero nella costanza. Lui vive nei libri, fanno parte del quotidiano. Forse da grande non potrà farne a meno.
  2. Leggere ai bambini dalla nascita fino a…non c’è limite. La voce della mamma o del papà che leggono per loro è il suono più rassicurante. Fin da neonati vivono immersi nei suoni più diversi e la voce dei genitori è un balsamo. Se la tua voce accompagna lo sfogliare un libretto colorato che lo incuriosisce, non può che crearsi un’associazione positiva. Ma quando crescono? Quando crescono continua. Non piaceva anche a noi che a scuola, anche alle superiori, ci leggessero il brano di un libro? Condividere il piacere di un’avventura insieme in un mondo fantastico non ha pari. E sì, il piccolo non ama leggere, ma è lui che mi chiede la sera di andare avanti con il GGG.
  3. Partecipa alle letture di gruppo. Sono sempre emozionanti, a tutte le età. Molte biblioteche e librerie organizzano incontri di lettura per bambini e ragazzi, informati anche nella tua città.
  4. Frequenta biblioteche e librerie. Non c’è niente che incuriosisca di più di scaffali e scaffali di libri colorati, trame intriganti, sorprese e avventure da scoprire. È irresistibile, davvero. Anche il più reticente dei bambini finirà per portarsi a casa qualcosa che lo ha attirato nella sua trama. Poi magari non lo leggerà, magari ti toccherà sfogliarlo con lui, ma intanto ha subito il fascino del libro ed è buon segno.
  5. Metti una bella libreria fornita in camera dei bambini da cui possano pescare liberamente ciò che vogliono, secondo l’estro del momento. Probabilmente all’inizio saranno solo libri con immagini e guarderanno solo quelle, oppure fumetti (non devono mai mancare i fumetti!), poi le immagini non li stimoleranno più e vorranno capirne il significato. Te lo chiederanno o inizieranno a leggere per conto loro. Osserva e attendi.
  6. In molti consigliano di leggere i grandi classici ai bambini. Dipende. I bambini di oggi sono lontani anni luce dai bambini che eravamo noi alla loro età. Un classico può risultare così lento e descrittivo da smorzare ogni interesse. I valori espressi possono essere lontani dalla vita reale. Per quanto universali probabilmente non sono trattati in maniera che riescano a recepire. Ad esempio io adoravo Pinocchio, l’ho letto mille volte nella versione che aveva acquistato mio padre su una bancarella durante un suo viaggio, tanto da consumarlo. Quando ho voluto regalarlo ai miei bambini l’ho fatto rilegare e lo abbiamo letto insieme. So che sarò forse impopolare, ma lo hanno odiato. I valori della verità, del rispetto dei genitori, della disciplina, per quanto universali, giusti e sicuramente alla loro portata, non erano espressi in modo che loro potessero accettare. I castighi repressivi, il comportamento di Pinocchio che provoca la morte della fata Turchina, le figure autoritarie così severe e distanti. Hanno invece amato follemente ‘Viaggio al centro della Terra’ di Verne e tutti i libri di Roald Dahl e Jack London, per quanto verboso e difficile da capire a volte. Classici si, ma il libro ‘Cuore’ forse è un po’ pesante.

Vuoi fare spazio ai nuovi interessi dei tuoi bambini nella loro libreria? Porta i libri che non leggono più nel tuo Baby Bazar di fiducia e trasformali in bellissimi regali di Natale per altri bimbi.



newsletter

Vuoi rimanere aggiornato e ricevere, ogni 15 giorni, la newsletter di Baby Bazar? E' gratis! Iscriviti subito!

 

blog bimbi

Ogni Baby Bazar ha un suo blog personale dove trovi eventi ed offerte. Vieni a scoprire le notizie dai blog.