Le avventure del Folletto Bambilla - R.Piumini

Venerdì 15 Luglio 2016

Tempo fa presi in prestito in biblioteca un libro per mio figlio: Roberto Piumini, “Le avventure del folletto Bambilla”, Mondadori ed. Milano 2004. Eravamo appena tornati da una breve gita a Milano ed è stato emozionante, sia per me che per il piccolo, ripercorrere i luoghi e rivivere le emozioni provate durante il viaggio.

Il libro è una raccolta di racconti che descrivono le avventure del folletto di Milano, Bambilla, che, per proteggere e aiutare i bambini suoi amici, si vede coinvolto in numerose missioni, soprattutto contro il suo acerrimo nemico Fatutto il Farabutto, aiutante di Mago Berzabò.

Una vita intensa quella del folletto Bambilla

Il folletto Bambilla abita alla Rotonda della Besana, si può trasformare in chi vuole, mangia i rumori buoni e fa la cacca di musica. Bambilla è molto amico dei bambini ma ha anche un nemico: Fatutto il Farabutto, il quale ha il compito di catturarlo per permettere al suo capo, il Mago Berzabò, di dominare la città.

Per riuscire nel suo intento, Fatutto il Farabutto adotta mille travestimenti: una volta finge di essere un prete che con aria “innocente” chiede informazioni relative al folletto direttamente ai bambini, un'altra volta si traveste da clown che, in vena di far festa, alza la musica a tutto volume in modo da impedire al folletto di sentire le voci dei bambini che gridano a Bambilla l'imminente pericolo (rappresentato da una trappola tesa da Fatutto) cui sta andando incontro.

Un'altra volta ancora diventa un esattore mandato da Mago Berzabò per riscuotere quante più tasse possibili dal povero direttore di un circo, il quale, arrivato all'esasperazione, si rifiuta di dover pagare per l'ennesima volta, ricevendo così le minacce di Fatutto.

Eh sì, perché il Farabutto non aveva l'unico compito di catturare Bambilla ma anche quello di eseguire tutti gli ordini del suo capo Mago Berzabò, tra cui anche incassare i soldi delle fantomatiche (e inventate) tasse. Ma i problemi di Bambilla non finiscono con Fatutto.

Infatti, spesso sono altri gli esseri, più dispettosi che cattivi, che creano inconvenienti e piccole rogne ai bambini, ai genitori e a tutti gli abitanti della città: come Candrina, la giovane pifferaia magra e pallida che, ferita dal gesto burlone di due bambini che un giorno le ruppero il flauto, scrisse una formula magica su una delle colonne della Rotonda della Basana, in grado di far sparire i bambini che l'avessero letta. O come i fantasmi della Caienna che di notte spaventavano i bambini e che si chiamavano così perché la cosa che temevano di più era il pepe di Caienna.

Tanti sono i compiti e le missioni di Bambilla per rendere felici i suoi amati bambini, fino alla prova finale, quella delle Tre Sfide, tra il magico folletto e Fatutto il Farabutto: il duello a cavallo, l'incontro di scherma e la sfida western...

Le avventure del Folletto Bambilla

Come andrà a finire non ve lo dico...

Leggete il libro, sarà molto divertente, un viaggio con la fantasia che vi porterà a scoprire luoghi magici e che vi insegnerà tante cose, anche a voi genitori. Molti racconti di Piumini sono dedicati ai piccoli, ma per mostrare ai grandi come i bambini vedono il mondo.

Ad esempio il racconto “Le bambole di Silvia”, che narra la sofferenza della bambina che assiste ai continui litigi dei suoi genitori che si stanno separando o quello de “Il Colonnello Caramba” che descrive la tristezza dei bambini succubi del trantran quotidiano.

Insomma abbiamo tanto da imparare da Bambilla e dai bambini. I bambini vivono tutto con gioia ed entusiasmo e quando c'è qualcosa che non va, lo dicono, senza nascondersi dietro inutili convenevoli. Impariamo dai bambini e iniziamo a essere più felici e pieni di entusiasmo come loro. Come dico nel mio blog, guardiamo il mondo con gli occhi di un bambino e siamo più felici!


"Sono Beatrice Turchi, curo il blog "L'Agenda di mamma Bea", un blog per famiglie che ha come scopo quello di fornire spunti, idee e consigli affinché il divertimento in famiglia non manchi mai."