Come scegliere la baby sitter giusta?

Venerdì 30 Settembre 2016

Chi non ha nonni vicini o disponibili, chi non ha alternative come il nido, è costretto a volte a rivolgersi ad una baby sitter. Ma la domanda che noi mamme ci facciamo sempre è una: come devo fare a scegliere la baby sitter giusta? Dove la posso cercare? Come e quanto dovrò pagarla?

Oggi cercherò di fare una piccola panoramica della ricerca della baby sitter perfetta (se esiste…). La prossima settimana parlerò di burocrazia e contratti. Perché una studentessa in nero non la vogliamo, vero?

Come trovare una baby sitter

Il passaparola è chiaramente il metodo più sicuro. Una baby sitter raccomandata da altre mamme come te è certamente la scelta più sensata. Quando questo non è possibile ci si può rivolgere ad agenzie specializzate che spesso offrono anche una consulenza per la stipula dei contratti e corsi di formazione per le tate.

Le referenze sono ovviamente molto importanti, implicite nel passaparola, e da richiedere se ti rivolgi ad un agenzia. In entrambi i casi il passo successivo sarà conoscere la nostra candidata

Il primo colloquio con la tata

Colloquio con la tata

Nel primo colloquio con la tata la prima impressione sarà decisiva. Si sa che le persone ci piacciono o non ci piacciono…a pancia. Ma ci sono altre cose che dobbiamo valutare, oltre all’istinto. L’igiene personale e la cura di sé in primo luogo. L’interesse verso il bambino, verso le sue abitudini e i suoi interessi. Il tono di voce e i modi di approcciarsi al piccolo devono essere dolci e pacati

Patti chiari, amicizia lunga

Hai scelto una baby sitter che fa al caso tuo? Nella tua casa ci sono delle regole molto chiare che riguardano l’educazione del bambino e la baby sitter dovrà ovviamente seguirle. Dovrai stilare un piccolo elenco di ciò che il bambino può o non può fare, quanta tv può guardare, quanto può giocare al computer, se deve fare i compiti, cosa può e non può mangiare, se vuoi che la tata lo porti al parco o faccia dei lavoretti manuali con lui,…

È importante che anche tu sia sincera con la baby sitter e le riferisca qualunque cosa che riguardi il bimbo, dai problemi di salute ai disturbi comportamentali, se ce ne sono, fino alle eventuali intolleranze e allergie.

È importante che sia pronta e abbia tutti gli strumenti per prendersi cura al meglio di tuo figlio. Per questo è importante che abbia anche nozioni di primo soccorso. E se il piccolo fa i capricci? Pazienza, empatia, fermezza e mai usare le mani, queste devono essere le regole base.

Hai bisogno di una mano in casa?

Se è necessario chiedile di aiutarti anche in casa con qualche piccola mansione. Non solo ti solleverà dai quotidiani compiti, ma darà modo al bambino di avere qualche attimo per autogestirsi e imparare ad essere autonomo

E il tuo bimbo è felice con la baby sitter?

L’ultima parola spetta al tuo bimbo. Se è sereno in compagnia della baby sitter, se, passato il periodo di adattamento, ritrova i suoi ritmi e la sua tranquillità, allora molto probabilmente hai fatto la scelta giusta. Se invece ritieni che qualcosa non vada per il verso giusto, o se ritieni che la persona che hai scelto non vada bene, allora devi cambiarla. Un’estraneo in casa tua in compagnia del tuo bambino è già un fardello da sopportare, la tua tranquillità deve essere quindi assoluta.

E quanto mi costa? Di questo ne parleremo lunedì…


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Annalisa Aloisi

Sono Annalisa Aloisi, ho 38 anni, un marito, 2 bambini di 11 e 8 anni e due gattoni. Sono appassionata di libri, montagna, medicina e guarigione naturale e sono Master Reiki.

Alla perenne ricerca della mia strada, in continua revisione di me stessa, sogno di poter un giorno lavorare con le mie passioni..