Crescere insieme: dove deve dormire il neonato?

Ed eccoci a un nuovo appuntamento con la nostra ostetrica Sonia. Che oggi risponde alla "domanda delle domande": il neonato deve dormire nella culla o nel lettone dei genitori?

Dove dovrebbe dormire il neonato durante i suoi primi mesi di vita? Dare una risposta a questa domanda non è semplice, poiché una risposta univoca non c'è. Noi adulti diremmo “nel suo lettino, possibilmente tutta la notte!”, ma se chiedessimo ai bimbi la risposta sarebbe “vicinissimi a mamma e papà!”. Come capire qual è la scelta più corretta? Scopriamolo insieme!

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Nel letto dei genitori o in culla? Ecco cosa bisogna sapere

La prima cosa da sapere quando si parla del sonno di neonati e bambini molto piccoli, è che è molto diverso da quello di noi adulti. I bimbi hanno frequenti risvegli notturni che vengono considerati fisiologici; utili inizialmente per stimolare la produzione di latte materno, sono anche un richiamo dal retaggio ancestrale, un mezzo che in tempi antichi veniva utilizzato dai cuccioli per assicurarsi la vicinanza dei genitori in caso di avvicinamento di un predatore.

L’American Academy of Paediatrics nel 2017 ha pubblicato una serie di raccomandazioni, derivate da studi scientifici, in cui si invita a far dormire i bambini nella stessa stanza dei genitori per almeno il primo anno di vita. Con i bimbi vicino, i genitori sono agevolati nel nutrirli, consolarli e monitorarli e ciò riduce il rischio di SIDS (morte in culla) fino al 50%.

Viene inoltre raccomandato di:

• Far dormire i bambini sulla schiena, con i piedini che toccano la fine del lettino
• Non coprirli troppo ed evitare piumini d’oca o coperte troppo pesanti
• Tenere la temperatura della stanza (in inverno) tra i 17 e 21 gradi
• Non mettere cuscini, paracolpi, peluche all’interno del lettino
• Evitare di fumare
• Allattare al seno e/o utilizzare il ciuccio sono invece fattori considerati protettivi

Abbiamo capito che i neonati vanno tenuti nella stanza dei genitori, ma è meglio farli dormire in culle e lettini o nel letto dei genitori? Anche in questo caso la risposta non è una sola! Dipende da voi e dai vostri bambini: siate flessibili e accogliete ciò che i vostri piccoli preferiscono. Ci sono bimbi che dormono serenamente nei lettini accanto al letto dei genitori, altri invece preferiscono un contatto più ravvicinato e quindi finiscono inevitabilmente nel lettone (bed-sharing).

Dormire insieme ai propri bambini è una pratica diffusa in moltissimi paesi del mondo, nonostante sia andata in disuso nei paesi occidentali e, culturalmente, venga vista spesso come una pratica educativamente sbagliata. Se si prendono gli opportuni provvedimenti di sicurezza, può essere invece un ottimo modo perché tutta la famiglia riposi.

Ma cosa significa far dormire in sicurezza un neonato nel lettone? Oltre a rispettare tutte le raccomandazioni anti-SIDS viste sopra, vuol dire:

• Assicurarsi di avere un materasso abbastanza rigido (no materassi ad acqua)
• Lasciare il proprio piccolo sopra le coperte del letto
• Allontanare cuscini, lenzuola, oggetti che possono costituire un pericolo per il bimbo
• Assicurarsi che entrambi i genitori siano consapevoli di avere il neonato a letto con sé, evitando il bed-sharing in caso di assunzione di alcool, droghe o farmaci che possono inibire lo stato di allerta

Infine, ecco un segreto che forse non conoscete: più viene data al bambino la possibilità di dormire nel lettone vicino ai genitori quando lo richiede, più sarà capace in seguito di stare da solo!

La libertà di fare... la scelta giusta!

Perciò tocca a voi genitori scegliere dove far dormire i vostri bimbi, secondo le vostre necessità e i loro bisogni. Per i primi giorni, se non ve la sentite di tenere i bimbi nel vostro letto, può esservi utile utilizzare la navicella della carrozzina o una culla del tipo "Next2me": essendo più piccole di una normale culla, aiutano il bimbo a sentirsi più contenuto e agevolano la mamma nel monitorarlo e nutrirlo.

Saranno poi i vostri bimbi e le vostre nottate a guidarvi nella scelta del luogo più adatto dove far dormire i vostri figli, stando attenti alla sicurezza ma soprattutto accettando il fatto che anche il letto dei genitori può essere un’opzione praticabile.

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