Buon EcoNatale da Baby Bazar!

Un EcoNatale è sicuramente migliore di un Natale “normale”. Ma cosa significa, e soprattutto come si fa a festeggiare il Natale in modo ecologico?

Ci piace pensare per mamme, papà e bambini, un Natale fatto di sobrietà: poche cose, tanta semplicità, pochi sprechi, e tanta tanta gioia, che spesso dimentichiamo quando siamo troppo presi dalla fretta di fare cose, scegliere regali, organizzare pranzoni e cenoni.

Non inquinare a Natale è piuttosto difficile ma impegnarsi a ridurre gli sprechi dovrebbe diventare il mantra di tutte le persone che quotidianamente si impegnano per vivere in modo più ecologico e sostenibile. Sembra che tutto remi contro questo stile, in modo particolare durante le feste di Natale, quando i regali sono tanti, forse troppi, i pranzi e le cene a volte ci rendono difficile rialzarci dalla sedia e poi luci e addobbi fanno consumare molta più energia di quel che possiamo immaginare.

Da quando è arrivato il consumismo (a proposito… qualcuno si ricorda quando è iniziata questa specie follia?) è ben difficile da realizzare un econatale, anche perché ci siamo abituati al regalo facile, alle letterine a Babbo Natale con desideri incredibili e via dicendo.

Per questo un EcoNatale è tutto da costruire, perché per realizzarlo dobbiamo rivedere le dinamiche che stanno alla base dei nostri rapporti con parenti e amici e di chi si aspetta che le cose vadano fatte in un certo modo.

E poi dobbiamo cercare di viverlo allegramente il nostro EcoNatale! Siccome è un momento magico e speciale, soprattutto per chi ha dei bambini, non si può vivere questo avvenimento con aria miserevole di rinuncia e di penitenza. Vogliamo renderlo allegro e a basso impatto, questo Natale?

Ecco qualche spunto!

Ecoregali. Scegliamo pochi regali ma buoni! Spostiamo i desideri dei nostri bambini, cerchiamo di portarli dove vogliamo noi e acquistiamo per loro oggetti con poco imballaggio (magari da Baby Bazar) o comunque realizzati con materie prime non inquinanti. E poi diamo preferenza ai prodotti artigianali e a km zero. Non accampate scuse, non costano di più degli altri, semplicemente hanno il giusto prezzo, quello che retribuisce correttamente il lavoro di persone che producono nel nostro territorio utilizzando materie prime di qualità. Quindi, ve lo diciamo di nuovo: pochi ma buoni.

Pranzi e cene: siete sicuramente dentro il loop di pranzi e cene. Non si tratta solo di quelle della vigilia o del giorno di Natale. In questo periodo si festeggia a scuola e all’asilo dei bimbi, coi colleghi, con gli ex colleghi, poi c’è la cena della palestra e quella del corso di inglese. Ma attenzione! È inutile fare acquisti critici nei regali e poi abbuffarsi in modo eccessivo, magari con quintali di carne o di pesce, il cui consumo è uno delle cause maggiori dell’inquinamento globale.

Che ne dite quest’anno di abbassare un po’ l’istinto onnivoro e concentrarvi su qualche piatto vegetariano in più? Se proprio non ce la fate, cercate di consumare carne locale, preferibilmente bianca, allevata con metodo biologico: sicuramente inquina meno ed è molto più sana!

Infine gli addobbi e i pacchi regalo: non è giusto rinunciare ad una bella tradizione, ma avere il buon senso di spegnere le lucine prima di andare a dormire e utilizzare lampadine a basso consumo dovrebbe essere il minimo, per degli eco-genitori! E poi, se possibile, scegliamo (o autoproduciamo) decorazioni natalizie handmade invece di mettere una fila di luci esterne lampeggianti. Si calcola che il Natale illuminato consumi quanto una città di circa un milione di abitanti nell’ora di punta. Limitarsi non è così difficile e nn po’ di consapevolezza non guasta.

Allungare questa lista è un compito e un augurio per chiunque abbia a cuore il nostro pianeta!

AUGURI DI BUON NATALE DA BABY BAZAR!