Le "idee ecologiche" portate avanti nel mondo dei più piccoli non finiscono mai! Tra queste oggi Baby Bazar vi ricorda un'importante iniziativa.
Si chiama Riciclabilandia ed è al suo ottavo anno di vita.
Si tratta di un progetto di educazione ambientale creato e sviluppato dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Firenze, per promuovere il riciclaggio dei rifiuti, il recupero di risorse, e la diminuzione dei quantitativi di rifiuti prodotti.
Riciclabilandia è rivolta ai bambini delle scuole elementari e a quelli che frequentano l'ultimo anno delle scuole materne: fino ad oggi hanno partecipato in 8000! Il progetto, che si sviluppa in quattro zone del territorio provinciale (area metropolitana fiorentina, area Mugello, area Val di Sieve, area Valdarno), ha come obiettivo quello di sensibilizzare i più piccoli al rispetto dell'ambiente, insegnando la raccolta differenziata, il riciclaggio e ad avere una particolare attenzione verso i quantitativi di rifiuto prodotto.
Sono previsti due percorsi educativi: uno di primo livello per chi si avvicina per la prima volta all’iniziativa, uno di secondo livello per le classi che già conoscono il progetto.
L'idea che sta alla base dell'iniziativa è una grande città, Riciclandia appunto, in cui gli abitanti si impegnano per rispettare l'ambiente, e per portare avanti tutti quei piccoli comportamenti che rendono il mondo meno inquinato. Non si tratterebbe però di un'utopia ma di un obiettivo da realizzare il prima possibile grazie anche a progetti di questo tipo.
Durante la prima fase del progetto vengono organizzati incontri per gli insegnanti, che hanno la funzione di facilitare l'organizzazione anche a un punto di vista formativo. Nela seconda fase il progetto viene introdotto nelle scuole: i bambini si occupano della raccolta differenziata e vengono insegnate loro le diverse tipologie di materiali destinate al riciclaggio; il tutto grazie all'intervento di operatori specializzati, che attraverso attività divertenti riescono a coinvolgere positivamente i ragazzi.
Si tratta quindi di un lavoro di gruppo, documentato dagli stessi studenti che realizzano foto, immagini e testi. Il progetto si conclude con una festa finale in cui vengono consegnati gadget a tutti i partecipanti.
Riciclabilandia si preoccupa in particolar modo di coinvolgere anche le famiglie, in modo tale che ciò che viene insegnato a scuola possa essere poi ripetuto come esempio anche a casa. A tutte le famiglie, infatti, la Provincia distribuisce un pieghevole con tutte le informazioni necessarie sulle raccolte differenziate, il riciclaggio dei rifiuti e sul consumo consapevole.
Ma il progetto non termina qui: è stato creato un interessante progetto di comunicazione! A Riciclabilandia è nato, infatti, un giornale. Si chiama “ECO di Riciclabilandia” e viene utilizzato per sviluppare temi e notizie inerenti all’ambiente ed è rivolto sia ai bambini, sia agli adulti.
L'ECO di Riciclandia viene realizzato con l’aiuto delle scuole, e stampato su carta riciclata. Inoltre a partire dal 14 maggio fino al 6 giugno andranno in onda su Radio Toscana gli spot radiofonici realizzati dai bambini delle scuole di Pontassieve, Le Sieci e Scandicci, che hanno voluto publicizzare lo sviluppo sostenibile e il risparmio idrico ed energetico. Gli spot sono 5 e sono stati scritti e "speakerati" da 60 bambini.
Un esempio? "Tu cosa vuoi fare da grande?" - "La veterinaria, il pompiere, l’archeologa, il calciatore..." - "Come ti prepari?" - "Studio, leggo, mi alleno..." - "E poi?" - "Spengo la luce quando non serve. Non lascio la tv in stand by. Non apro il frigorifero se non so cosa voglio" - "E perché?" - "Perché per il mio futuro ho imparato a risparmiare energia! Ehi, voi! Grandi! L’energia servirà anche a noi!"
Per saperne di più, basta visitare il sito di Riciclabilandia, e scoprire come basti poco per fare del bene all'ambiente, come ad esempio riutilizzare gli oggetti!
Baby Bazar, il mercatino dell'usato bimbo, permette alle mamme di portare avanti iniziative simili a questa. Come? Portando a vendere o acquistando l'usato: un modo per far risparmiare la famiglia e per far guadagnare salute all'ambiente, grazie alla diminuzione degli sprechi.
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