Trasloco: come organizzarsi con i bambini!

Per una famiglia la casa ha una valenza molto più grande che per chi vive da single o in coppia e più gli anni passano più aumentano gli aspetti che riguardano la memoria e l’attaccamento all’ambiente in cui si vive, incluso l’ambiente fisico, con tutti i significati emotivi che questo racchiude.

Per questo, traslocare con dei bambini è un passaggio molto particolare, denso di trasformazioni. A volte i bambini ci stupiscono per come si adattano ai cambiamenti: a volte sono velocissimi, altre nascondono la loro ansia e la dimostrano nei modi più impensati, cercando di attirare la nostra attenzione. Non sono tutti uguali, per fortuna!

Per affrontare un trasloco con dei bambini la prima regola è quella della gradualità, almeno nella comunicazione di questa novità ai figli e, in secondo luogo (ma altrettanto importante), dell’organizzazione.

Parlare dei cambiamenti. Ogni trasloco ha una sua storia e motivazione, può essere migliorativo (in genere è così, ma non è sempre detto), può significare cambiare città, a volte persino regione o paese. Una decisione così importante deve essere comunicata con gradualità e nel modo più adeguato al nostro bambino. Possiamo inventare una storia, aiutarci con qualche libro o breve racconto per lanciare l’idea e poi spiegare la realtà; possiamo parlarne a tavola, quando la famiglia si riunisce, in particolare se i bambini sono più grandicelli. L’importante è essere espliciti, preannunciare grandi cambiamenti e mostrare appena è possibile la nuova abitazione.

Questo aiuta molto i più piccoli a immaginare una situazione nuova e soprattutto a immaginare loro stessi con i genitori nella nuova casa.

Fatto questo non ci resta che rimboccarci le maniche e fare una check list delle cose da fare. La cosa migliore è mantenere entrambe le abitazioni in contemporanea per un mese, in modo da non doversi affannare a fare tutto in un week end: con dei bambini potrebbe essere traumatico e impegnativo. Una volta che avremo in mano il nuovo contratto d’affitto o l’abitabilità possiamo attivarci per le utenze e, successivamente, raccoglieremo tutti gli scatoloni che troviamo nei vari supermercati o negozi della nostra zona. I traslochi sono spesso un buon motivo per fare una buona pulizia e liberarsi delle cose che non utilizziamo più: in questo caso ci viene in aiuto Baby Bazar. Se abbiamo dei bambini a mano a mano che prepariamo gli scatoloni possiamo mettere da parte gli oggetti che ai nostri figli non servono più (giochi, libri, attrezzatura di vario genere, vestiario, accessori, scarpe etc.) per portarli al Baby Bazar più vicino e guadagnare dalla vendita il 50% del prezzo.

Tutto il resto va imballato all’interno di scatole numerate. I numeri andranno riportati poi su un magico quaderno in cui scriveremo cosa contiene ogni scatola. Se abbiamo dei bambini abbastanza grandi e veloci a scrivere possiamo chiedere loro di aiutarci in questo lavoro. Quando non avremo ancora disimballato tutto, sarà più semplice ritrovare le cose che ci servono scorrendo il quaderno; dovremo trovare solo lo scatolone con il numero corrispondente.

I bambini si adeguano in fretta alle nuove situazioni, soprattutto se vedono che gli adulti hanno la tranquillità giusta e prendono il trasloco con positività ed entusiasmo (mettendo a tacere le voci interiori che ricordano quanto trasferire una famiglia sia in fondo anche stressante e faticoso… ci convinceremo di più anche noi).

Buon trasloco!