Amigurumi - Pu-pazzi di neve

Mercoledì 05 Dicembre 2012

Per puro caso mi sono imbattuta in questa pagina  e sebbene io sia negata per taglio e cucito, non ho potuto non rimanere affascinata da questi meravigliosi pupazzetti. Ho contattato così Maddalena supplicandola di scrivere un post sull'argomento. Non la ringrazierò mai abbastanza!

Il primo passo quando si vuole entrare nel mondo degli amigurumi è quello di imparare il cerchio magico. Sono personalmente rimasta traumatizzata le prime volte… mi sembrava impossibile farcela… ma eccomi qua, sono sopravvissuta!

Vi segnalo il blog della mia amica Alessia  in cui ci sono delle spiegazioni chiarissime.

Una volta imparato il cerchio magico la strada è tutta in discesa (si usa solo il punto basso e si lavora in tondo, senza chiudere ogni giro con una maglia bassissima). 

Ecco le istruzioni per realizzare questo simpatico pu-pazzo di neve.

Occorrente:
lana acrilica bianca lana acrilica colorata
uncinetto n. 3 o adatto alla lana che avete scelto
segnamaglie
ago
perline nere per gli occhi
filo di ferro
bottoni
imbottitura
pezzettino di fimo arancione per il naso
bastoncino del ghiacciolo (facoltativo)

Istruzioni:

TESTA
Lana bianca

1: 6 mb nel cerchio magico (6)
2: 2 mb in ogni maglia del giro precedente per 6 volte (12)
3: 1 mb, 2 mb nella maglia successiva per 6 volte (18)
4-7: 1 mb in ogni maglia del giro precedente (18)
8: 1 mb, 2 mb chiuse assieme per 6 volte (12)
IMBOTTIRE
9: 2 mb chiuse assieme per 6 volte (6)
Tagliare il filo che utilizzeremo poi per cucire la testa al corpo.

CORPO
Lana bianca

1: 6 mb nel cerchio magico (6)
2: 2 mb in ogni maglia del giro precedente per 6 volte (12)
3: 1 mb, 2 mb nella maglia successiva per 6 volte (18)
4: 1 mb in ogni maglia del giro precedente (18)
5: 2 mb, 2 mb nella maglia successiva per 6 volte (24)
6-7-8-9-10: 1 mb in ogni maglia del giro precedente (24)
11: 2 mb, 2 mb chiuse assieme per 6 volte (18)
12: 1 mb, 2 mb chiuse assieme per 6 volte (12)
IMBOTTIRE
13: 2 mb chiuse assieme per 6 volte (6)
Tagliare il filo e chiudere la pallina.
A questo punto dovremmo aver ottenuto due palline come queste, una più piccola (testa) e una un po’ più grande (corpo)

SCIARPA
Lana colorata 21 catenelle
Partendo dalla 2^ catenella dall’uncinetto lavorare 20 mb.
Tagliare e fermare i fili.
Per le frange: tagliare circa 20 cm di lana, piegare a metà e poi un’altra volta a metà infilare l’uncinetto all’estremità della sciarpa e prendere i fili che abbiamo precedentemente piegato, farli passare e creare un asola nella quale faremo passare i fili rimasti “dall’altra parte” (sembra complicato ma in realtà è semplicissimo!!). Tirare e poi tagliare le frange alla lunghezza che desideriamo.
Ripetere l’operazione dall’altro lato della sciarpa. Avvolgere la sciarpa attorno al collo del nostro pupazzo e fermare con un punto dove si incrocia sul corpo.

PARAORECCHIE
Tagliare un filo di ferro di circa 8-10 cm piegare a semicerchio e infilare un’estremità del filo in una delle maglie all’altezza delle ipotetiche orecchie del pupazzo.
Con una pinzetta creare una piccola asola per fare in modo che non si sfili e poi schiacciare bene perché poi andrà applicato con la colla a caldo il bottone. Ripetere anche dall’altro lato della testa.
Forse la foto può spiegare meglio

 

 A questo punto applicare gli occhi, colorare le guance con un po’ di fard, applicare a piacere i bottoni (cucendoli sul corpo e attaccandoli con la colla a caldo sul paraorecchie).

Per il naso io ho utilizzato la pasta fimo, ma volendo si potrebbe usare anche un pezzo di pastello a cera al quale si può fare una bella punta, o più semplicemente un pezzettino di pannolenci o feltro. Buon lavoro!!!

Maddalena

commenta magazine

Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.