Il meglio della blogosphera #15

Venerdì 12 Aprile 2013

Sono tornata…mi cospargo il capo di cenere e vi chiedo scusa se avete avuto l’impressione che io stessi battendo la fiacca… niente di più lontano dalla realtà. E’ vero che è da un po’ che non mi leggete più con il mio Meglio della blogosphera ma è solo perché ci sono state le vacanze di Pasqua e io, da assidua frequentatrice del web quale sono ho pensato che magari in quei giorni poche di voi erano interessate a leggere un magazine piuttosto che ingozzarsi di uova di pasqua e costine, e siccome io ritengo ogni post che segnalo degno della massima attenzione ecco spiegata la mia latitanza…regge come scusa? No vero!

Vabbè, ve lo confesso di sti tempi ho compiuto 40 anni e accettare la cosa per poi festeggiarla in modo indimenticabile ha catturato tutta la mia attenzione…ecco, ho confessato! Ora spero mi perdonerete!

Comunque, volevo anche avvisarvi di non stupirvi se d’ora in poi leggerete questa rubrica non nel week end ma a metà settimana … questo perché per il primo motivo di cui sopra, lo staff ha deciso di cambiare giorno di pubblicazione proprio per riuscire a dare la giusta e numerosa visibilità ad ogni blog segnalato.

Detto ciò, a questo giro vi segnalo Slela. Il tema del bullismo nelle scuole è molto sentito, specie da quando già da bambini si è così svegli e avanti come lo sono i bambini d’oggi. Quando si sente parlare di bullismo, quasi sempre, si pensa ad un bambino o ragazzo prepotente che deride, molesta o fa del male ad un altro bambino magari più timido e timoroso. E tutti sappiamo i danni e i traumi che chi è vittima di bullismo si porta appresso per tutto il resto della sua vita. Slela però ci mette di fronte ad una forma di bullismo leggermente diversa da quella a cui siamo abituati: Quando il bullo è un disabile.... come ci si deve comportare secondo voi?

Leggo sempre con interesse i post di IPad Mama e questo poi: Mi trucco con un Patch  l’ho letto ancora più attentamente. Non mi sono mai truccata o per lo meno usavo la tecnica del make up solo nel week end e solo se avevamo in programma qualcosa di speciale. Ora complice la trasmissione di Clio Make up e complice il fatto che ho scoperto che non bisogna svegliarsi mezz’ora prima per essere più carine e presentabili ma bastano proprio solo due mossine veloci veloci, ho iniziato a farlo (e non ditemi che è per l’età che avanza capito?) . Da qui il fatto che questo post mi è piaciuto molto e sicuramente piacerà anche a molte di voi, per non dire a tutte!

La mia amica Redaz ci parla di etichetta da cellulare. Devo dire che in effetti se si analizzano certe conversazioni telefoniche, ce ne sarebbe a sufficienza per scrivere un libro comico che secondo me potrebbe vincere tranquillamente il premio come Caso letterario! Se poi consideriamo che siamo diventati praticamente tutti cellulare dipendente e pare che il non essere raggiungibili 24h su 24h faccia di noi delle persone di serie B, io a leggere questo post mi sono fatta delle grasse risate…non so voi!!!!

Infine, vi segnalo una blogger di cui non vi ho ancora mai parlato ma che è una forza della natura. Donna Delirio ci parla di questioni di donne viste da una donna con una certa dose di ironia e anche di verità. Perché siamo oneste, spesso noi donne ricamiamo su ogni cosa che succede nella nostra vita. In tutto vogliamo vedere solo la parte bella e favolosa ma dentro di noi sappiamo bene che non è sempre tutto oro quello che luccica. E lei ce ne dà una bella dimostrazione con il suo diario di una donna mestruata.

Per questa settimana mi fermo qua…ma sono già alla ricerca di altri blog e post da segnalarvi alla prossima!

Buona lettura …. Fabrizia

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Fabrizia Morello

Mi chiamo Fabrizia. Sono in ordine una donna, una moglie, una mamma di due adorabili maschietti, rispettivamente di 10 e 8 anni e sono esattamente tutto quello che volevo essere. In aggiunta più per hobby che per lavoro, da due anni sono Capogruppo Yves Rocher perché mi sono accorta di amare alla follia tutto ciò che riguarda la cosmesi e la cura del corpo vegetale. Mi sono creata un team di lavoro straordinario che mi permette di guadagnare qual cosina per me e mi sento più completa. I figli cresceranno ed avere un piccolo mondo solo per me mi fa sentire bene e mi appaga. Adoro leggere e scrivere per cui quando il favoloso BBMag mi chiama io rispondo!!!

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