I diversi modi di approcciarsi al "portare"

Domenica 21 Aprile 2013

 In Africa (e anche in altri luoghi del mondo), portare i bambini legati addosso con un telo o con un altro supporto è la prassi. Nessuno impara da adulto perché tutti imparano da piccoli, non è strano, infatti, vedere fotografie di bambini 6-7 anni con legati sulla schiena i fratellini di 7-8 mesi! Ma da noi la storia è diversa... I nostri genitori non ci hanno portato nella fascia e fino a 10 anni fa era raro vederne in giro qualcuna!

Da qui l'esigenza, per i genitori che vogliono portare i propri bimbi in fascia, di documentarsi e imparare da zero un pratica quasi sconosciuta.

Molte imparano da sole, cercando in internet forum e video tutorial che mostrino come legare le fasce o districandosi con le sintetiche istruzioni allegate alle fasce; quasi tutte hanno iniziato così, molte ci son riuscite senza (troppi) problemi, altre (parecchie!), hanno abbandonato la fascia perché “troppo complicata”.

È comodo, si può fare quando si ha tempo, non è necessario prendere appuntamento (un video su you tube si può guardare mentre si allatta!) ed è economico! Di contro, non da nessuna certezza né della correttezza della legatura, né della posizione assunta dal bimbo in fascia, soprattutto in casi che possono presentare problemi (come ad es. dopo cesarei, bimbi con reflusso o coliche,..).

Anche la “rete” di mamme che già usano le fasce può essere un modo per approcciarsi al Portare, oppure tramite figure professionali sensibili al tema e a conoscenza dell'importanza del contatto per i neonati, ma senza una formazione specifica sul Portare (come pediatri, ostetriche, puericultrici,...). E' una rete che si sta formando in quest'ultimo periodo, fondamentale per scambiarsi consigli, incontrarsi e condividere insieme uno stile di maternage ad alto contatto.

Spesso questi incontro sono gratuiti e sono uno spazio sicuro per confrontarsi anche su altri aspetti dell'“essere mamma”(allattamento, rientro al lavoro, nuovi equilibri familiari,...); anche in questo caso, però, vista la mancanza di una persona competente, non vi è sicurezza della correttezza delle legature.

Da qualche anno c'è una nuova possibilità: rivolgersi a persone formate e competenti che possono aiutare chi vuole portare i propri bimbi con la certezza di farlo rispettando la fisiologia non solo del proprio bimbo, ma anche di sè stessi. Queste figure sono le Consulenti della Scuola del Portare oppure le Istruttrici Portare i Piccoli, sono professioniste che organizzano incontri informativi e corsi e sono disponibili per consulenze individuali. Durante un corso o una consulenza si affrontano vari aspetti legati al Portare, si provano le legature con un aiuto esperto e si ha la possibilità di esporre tutti i dubbi, di chiedere consigli per casi o situazioni particolari. E' bene specificare che questi corsi sono a pagamento, in quanto risultato di un percorso di studi. Chi tiene questi corsi è personalale qualificato che può affrontare con competenza l'argomento e per poter supportare al meglio le mamme.

Antonella Gilli lella378@yahoo.it o 3479578472

commenta magazine

Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.