Nuova vita per una vecchia panchina

Lunedì 06 Maggio 2013

Mi piace immaginare le storie che appartengono agli oggetti del passato. Per questo amo girare per mercatini, si trova sempre qualcosa di utile e interessante!

E se una cosa non pare interessante, si può sempre... trasformare! Ho trovato a Mercatopoli una panchina in legno, lo so... così sembra un po' bruttina, ma l'ho subito immaginata personalizzata all'interno di casa mia.

Comprata (costo: 20 euro!) caricata in macchina e portata a casa. Per prima cosa l'ho completamente sverniciata, aiutandomi con uno sverniciatore liquido a pennello (si trovano senza difficoltà in un qualunque negozio di fai da te o ferramenta) e poi rifinita con la carta vetrata da legno (quella a grana fine, per intenderci).

Ora, con la panchina nuda e cruda inizia il vero lavoro creativo.

Ho acquistato uno spray laccato nero e ho verniciato la panchina, (mi raccomando: per lavorare con lo spray è meglio stare all'esterno e se non avete la possibilità di lavorare in un ambiente aperto è meglio comprare lo smalto lucido liquido e stenderlo con il pennello). Già così la panchina aveva tutto un altro aspetto, ma non era ancora soddisfacente, diciamo che risultava piuttosto anonima.

Così ho acquistato, sempre al mercatino, delle vecchie riviste del Times del '84, per dare un tocco esterofilo e vintage alla mia "creatura": ne ho prese due e ho speso ben 1 euro (0,50 cent l'una).

Ho ridotto le pagine in piccoli frammenti grandi circa 5 cm e non ho tagliato con le forbici ma con le mani, perchè volevo ottenere un effetto frastagliato del margine; poi ho messo nell'acqua pochi frammenti per volta e li ho attaccati alla panchina ancora umidi con il vinavil (piccolo consiglio: non acquistate i tubetti piccoli di vinavil in cartoleria, li trovate nella confezione barattolone nei negozi di bricolage e costano praticamente uguale al tubetto piccolo) con l'aiuto di un pennellino, avendo cura di mettere bene la colla sopra e sotto la carta e sopratutto facendo attenzione a non creare bolle d'aria.

Una volta asciutto, ho dato una mano di flatting per rendere il tutto lucido e per proteggere la superficie. Nella seduta della panchina invece ho incollato due grandi stampe acquistate a Londra qualche anno fa, e... il risultato finale è questo:

Credo che dare nuova vita ad un oggetto sia meraviglioso, dargli la tua personalità e il tuo tocco, cioè renderlo davvero TUO, sia una sensazione che non provi acquistando il più costoso e raffinato dei mobili.

Quando entro in casa la mia panchina è lì, che mi aspetta e mi accoglie, non esiste una panchina uguale perchè sono state la mia creatività e immaginazione a realizzarla!

Chiunque entra a casa mia rimane colpito dalla mia panchina: è il pezzo forte del mio ingresso! 

Cosa aspettate? Andate al mercatino e comprate qualcosa da personalizzare con la vostra fantasia, è facile, economico e vi darà soddisfazione!

commenta magazine

Corina Grosso Corina Grosso su Facebook

Corina Grosso

Mi chiamo Corina Grosso vivo a Cagliari, ho 35 anni, 2 figli, un marito, 2 gatti e un porcellino d'india.

Dopo tanti anni da lavoratrice dipendente ho realizzato il mio desiderio di mettermi in proprio e aprire un Baby Bazar, operativo da ormai 5 anni. Nel BBMag mi piacerebbe parlare di tutto ciò che mi crea emozioni, a partire dalla nascita dei miei due miracoli!