La storia del calendario: il 2 giugno

Sabato 01 Giugno 2013

Rieccomi a scrivere un articolo per la nostra storia del calendario!

Un'altra festività si avvicina, anche se quest'anno, cadendo di domenica, passerà un po' sotto silenzio... Di che festa parlo? Beh, del 2 giugno...

Per la mia famiglia è sempre stata una data importante perchè il mio nonno compiva gli anni... da piccola pensavo di avere un nonno davvero importante, se nel giorno del suo compleanno tutti stavano a casa a festeggiare! Crescendo ovviamente ho scoperto che le cose non stavano esattamente così, anche se ho continuato nel mio intimo a pensare che il mio nonno meritasse di avere un giorno di festa tutto per lui.

Come sempre nella mia ricerca mi sono imbattuta in wikipedia che cita "è il 153º giorno del Calendario Gregoriano (il 154º negli anni bisestili). Mancano 212 giorni alla fine dell'anno."

Scorro tra gli eventi storici successi in questa data alla scoperta di quello che ne ha fatto la Festa della Repubblica Italiana e scopro che...

Il 2 giugno del 455 i Vandali entrarono in Roma e la saccheggiarono per due settimane spogliandola di tesori di valore inestimabile. No, non è di sicuro questo l'evento storico che ci interessa, anche se trovo una strana coincidenza che festeggiamo la Repubblica in un giorno che sicuramente ha sancito l'inizio della fine dell'Impero Romano.

Nel 1835, poi, Phineas Taylor Barnum parte per il suo primo giro di spettacoli negli Stati Uniti: nasce il famoso circo Barnum! Ok, dopo questa informazione sicuramente fondamentale, continuo a scorrere l'elenco degli eventi, senza però trovare nulla che mi aiuti ad approfondire...

Provo a cambiare metodo di ricerca e inserisco “Festa della Repubblica Italiana”. Ecco che finalmente mi chiarisco molto meglio le idee!

L'evento che festeggiamo è del 1946: il 2 e 3 giugno di quell'anno si tenne il referendum istituzionale a suffragio universale con il quale i cittadini italiani furono chiamati a scegliere su quale forma di governo dare al paese, monarchia o repubblica. Era la prima volta in cui tutti i cittadini, uomini e donne, erano chiamati ad esprimere il proprio voto, l'Italia usciva da un periodo buio e la speranza di un futuro migliore riempiva gli animi di un po' tutti quanti.

Molto si è detto su quel referendum. Quando ero piccola sentivo spesso i miei nonni parlare dei brogli di cui si sospettò al tempo, ma oggi pare che non ci fu alcuna alterazione del risultato, semplicemente, gli sconfitti cercarono con un colpo di coda di mettere in dubbio l'esito elettorale.

Dopo aver letto tutto ciò che ho trovato sulla nascita della festa della Repubblica, ancora un dubbio mi restava... ma perchè diamine debbono sfilare tutte le forze dell'ordine in una super-parata che si snoda a Roma su via dei Fori Imperiali? Non ho trovato molte informazioni in merito, solo che nel 1948 si tenne la prima parata militare in onore della Repubblica e che da allora solo due volte venne sospesa: la prima nel 1963 a causa delle gravi condizioni di salute di Papa Giovanni XXIII, la seconda nel 1976 in seguito al terremoto del Friuli.

Negli ultimi anni si è spesso discusso sulla opportunità di questo sfoggio e sui costi che comporta e proprio per questo lo scorso anno venne cancellata l'esibizione delle frecce tricolori e per quest'anno è già stato annunciato verrà tenuto un profilo basso nei festeggiamenti.

Ma la parte a mio giudizio più interessante della festa è al pomeriggio, quando vengono aperti al pubblico i giardini del palazzo del Quirinale, la sede della Presidenza della Repubblica. Mi dicono che valga davvero la pena vederli... e visto che domenica sono a Roma...beh, vi saprò dire se sono davvero belli come raccontano!

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Francesca Lucarini

Sono una mamma lavoratrice che nei ritagli di tempi ama pasticciare, sperimentare, creare riciclando. Sono una persona solare con grande fantasia e voglia di esperimenti creativi.

Nel magazine di Baby Bazar parlo delle mie creazioni e dei miei esperimenti creativi, così come faccio sul mio blog Mamma Fra.